L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara pareggiato ieri dal Palermo contro la Paganese.
Un pareggio per il Palermo che sa di fischi a Pagani, conseguito al termina di una gara mai giocata con quell’impeto richiesto da Baldini e che potrebbe pesare fortemente sul cammino verso i playoff diretti.
Eppure da una squadra reduce da una sfuriata infrasettimanale del tecnico ci si aspettava molto di più. L’allenatore toscano, condizionato anche dagli infortuni aveva stravolto l’undici iniziale inserendo dal primo minuto Pelagotti tra i pali, Buttaro e Somma in difesa, Damiani in mediana e Soleri sulla trequarti alle spalle di Brunori.
Di fronte una Paganese affidata alle giocate di Cretella e alla buona vena di Tommasini. «A differenza della gara di Potenza – ha commentato l’allenatore – quel che è mancato e stato il colpo del ko. Dal mancato 3-1 è nato il calcio di rigore del 2-2. Purtroppo gli errori su pagano».