Il Palermo non vince ma convince: ecco i primi effetti della cura Ballardini

Buona la prima per il nuovo Palermo targato Davide Ballardini, che questo pomeriggio ha “rischiato” di fare bottino pieno in quel dello stadio “Olimpico” contro la Lazio. A guastare la festa dei rosanero è stato un errore fin troppo ingenuo di Oscar Hiljemark, che ha regalato ai biancocelesti l’occasione di pareggiare dal dischetto e ad Antonio Candreva quella segnare il primo gol stagionale.

Un risultato, l’1-1 finale maturato nella Capitale, che in altri tempi avrebbe fatto probabilmente urlare di gioia, ma che oggi lascia tanto amaro in bocca ed il perché è presto detto. Se infatti due settimane fa contro il Chievo i rosanero conquistavano l’intera posta in palio al termine di una prestazione che faceva storcere il naso a tifosi ed addetti ai lavori, questa domenica, invece, è successo esattamente il contrario. Nonostante Ballardini sieda sulla panchina del Palermo da meno di due settimane, a Roma i primi effetti della sua cura si sono visti. Eccome.

Dal nuovo 4-3-1-2 al pressing asfissiante, passando per il cambio di alcuni protagonisti: questi gli ingredienti principali del pareggio rimediato allo stadio “Olimpico”. Si pensi quindi all’impiego di Goldaniga dal 1’, titolare per la prima volta in questa stagione. Decisione premiata sì da una prestazione convincente, ma soprattutto dal gol del vantaggio rosanero. Soddisfazione personale tanto per il centrale ex Perugia, quanto per il nuovo allenatore del Palermo che, alla prima del suo secondo mandato, ha preferito dare spazio ad un giovane. A tal proposito promossa anche la “reinvenzione” di Brugman sulla trequarti e l’avanzamento di Vazquez in avanti, due nuove soluzioni che hanno permesso ai rosanero di dare pochi punti di riferimento agli avversari.

Al di là delle scelte tecniche e tattiche di Davide Ballardini, vera protagonista di Lazio-Palermo è stata indubbiamente la grinta messa oggi in campo dagli uomini in maglia verde. La famosa grinta che fino alla passata stagione aveva contraddistinto positivamente la squadra di Beppe Iachini e che in questa prima parte del campionato era svanita nel nulla. Questo pomeriggio sul terreno dell’”Olimpico” nessuno dei rosanero si è risparmiato, nessuno ha tirato indietro la gamba ed il risultato è stato un costante ed asfissiante pressing che il più delle volte ha portato gli avversari a sbagliare.

I siciliani contano adesso 15 punti in classifica e l’obiettivo è arrivare alla sosta natalizia con in tasca altre sei lunghezze. Domenica prossima al “Renzo Barbera” arriva la Juventus e chissà se il Palermo non torni a sgambettare la “Vecchia Signora” come solo lui sapeva fare…

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Giulia Nasca