L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara pareggiato ieri dal Palermo sul campo della Paganese.
Lo stato di necessità della Paganese, priva di otto giocatori, contestata dai tifosi e in cerca di punti salvezza, si rivela più forte di un Palermo che non sa più vincere. La prestazione tutta cuore dei campani vale un pari dal sapore di vittoria. E’ come una sconfitta, invece, per i rosanero: ambizioni da terzo posto sfumate. Un traguardo possibile, come aveva detto Baldini, solo attraverso un successo. Arriva invece il terzo pareggio consecutivo, frutto di due lampi e di altrettante ingenuità, di Somma e Crivello. Eppure ci sono stati pochi minuti in cui il Palermo, avanti 1-2, si è ritrovato a soli 3 punti dall’Avellino. Ma la realtà non è quella al triplice fischio e sarebbe stata ben diversa se Valente, sul 2-1, non avesse calciato fuori un gol praticamente fatto. La risposta al gol sbagliato è stato il gol su rigore di Tommasini che ha firmato il pari.
Baldini presenta ancora un undici inedito: da quando c’è lui va così, a partire dal portiere. Meglio il Palermo in avvio, che però non sfonda.
Lo fa la Paganese, quando la palla è dei rosanero. Somma, nel tentativo di impostare dalle retrovie, viene pressato regolarmente da Tommasini, cade a terra, perde palla; l’attaccante si ritrova davanti a Pelagotti, calcia, il portiere non trattiene la sfera e Cretella è pronto per spingerla in porta. Non trova spazi il Palermo, prevedibile, chiuso dai padroni di casa che pagano l’ingenuità di Brogni al 44’: Brunori da fuori area lo punta, decide di entrare, sterza sulla destra e viene atterrato. E’ rigore, Brunori realizza spiazzando Baiocco.
I cambi di Baldini, a inizio ripresa, danno un minimo di vivacità ai rosanero. Brunori apre un corridoio a sinistra per il neo entrato Floriano. Il suo spunto è decisivo, entra in area e appoggia al centro per il tap in di Valente. Lo stesso attaccante ha l’opportunità per chiudere la sfida al 19’: retropassaggio corto di testa di De Santis per Baiocco, si fionda Valente che anticipa tutti ma mette fuori. Subito dall’altro lato, Tommasini entra in area da destra, Crivello gli frana addosso, rigore netto che lo stesso Tommasini trasforma. Non c’è reazione degli ospiti. Giusto il tempo per l’espulsione del subentrato Odjer (due gialli in mezzora), la dodicesima stagionale per il Palermo: un primato nel girone di cui non c’è da vantarsi.