Il Palermo non segna più, l’assenza del gol frena la rincorsa dei rosa. Baldini rilancia Silipo e Fella?

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla mancanza dei gol per il Palermo che frena la rlcorsa in classifica.

Minuto 88: Silipo, al limite dell’area, serve un passaggio in profondità a Brunori che, più veloce del difensore avversario, riesce a calciare in scivolata un diagonale di destro battendo il portiere. Esultanza del “Barbera”, il centravanti italo- brasiliano si toglie la maglia e va a festeggiare sotto la curva sud mentre Filippi, dopo essere entrato in campo, torna in panchina dando il pugno ai suoi.

Era il 5 dicembre: vittoria in extremis per 2 a 1 sul Monopoli, ultimo successo del Palermo e anche l’ultima volta che i tifosi rosanero hanno gioito per un gol. Da allora, sono passate quattro partite senza segnare neppure una rete: la sconfitta nel derby a Catania (2-0), il pari con il Bari ( 0- 0), la caduta di Latina ( 1- 0); rispetto a quel momento non c’è più nemmeno Filippi, al suo posto è arrivato Baldini, ma il problema è rimasto: un altro pareggio a reti bianche lunedì scorso a Catanzaro per un totale di 387 minuti a secco.

Il Palermo rimane nella zona alta della classifica con cinque squadre davanti (tre di queste sono a pari merito e a soli due punti) ma ha soltanto il nono attacco del torneo con 25 gol segnati. Hanno fatto meglio anche alcune formazioni che si trovano alle spalle dei rosa come gli ultimi avversari, l’immancabile Foggia di Zeman e perfino i cugini etnei distanti sette posizioni ma che possono contare sul capocannoniere del girone C.
La sostituzione dell’allenatore da parte della società è anche un cambio di filosofia: dalla difesa a tre con centrocampo folto ed esterni spesso dalle caratteristiche difensive si è scelto Baldini che, invece, punta su almeno quattro uomini in avanti e terzini che tentano di sovrapporsi. Nel punto conquistato al “Ceravolo” il Palermo non ha però praticamente mai calciato in porta, escluso il tiro di Luperini dalla trequarti che per poco non sorprendeva il portiere Branduani, che con la punta delle dita ha dovuto alzare il pallone sopra la traversa. Gli esterni offensivi, Valente a destra e Felici a sinistra ( sostituito negli ultimi venti minuti da Floriano), sono arrivati poche volte sul fondo e ai terzini Doda e Giron è mancata la spinta. Il risultato è che Soleri veniva cercato con dei traversoni, più che altro da parte di De Rose, alla fine poco efficaci. Il centravanti ha lottato da unico terminale offensivo, rendendosi pericoloso nel secondo tempo con un diagonale andato sul fondo su passaggio di Luperini.