Il calciomercato, la rosa a 25 e la norma del “4+4”: ecco perché il Palermo può finire nei “guai”…

Dal prossimo anno in serie A entreranno in vigore nuove norme alle quali tutte le squadre del campionato italiano dovranno attenersi. Si tratta di un regolamento UEFA che da anni vige in Europa e che adesso dovrà essere rispettato dalle compagini che militeranno nella massima serie nel corso della prossima stagione. Tale norma “4+4” prevede che dei 25 tesserati che fanno parte della lista di ciascuna squadra di serie A, quattro di loro dovranno avere alle spalle almeno tre anni di esperienza nel settore giovanile dello stesso club, mentre altri quattro dovranno vantare un passato triennale in una qualsiasi squadra italiana. Nel primo caso tale esperienza deve essere avvenuta tra i 16 ed i 21 anni, nel secondo caso entro i 21. Va da sé che i nati dopo il primo gennaio non dovranno appartenere a nessuna delle due liste.

Si tratta di una norma che influenzerà in maniera non indifferente la sessione estiva del calciomercato, costringendo i 20 club che il 21 agosto saranno ai nastri di partenza della serie A 2016/17 a guardare più in Italia che all’estero per formare la propria rosa. Un regolamento, quello che entrerà in vigore dal prossimo anno, che investirà da vicino anche il Palermo di Maurizio Zamparini, che notoriamente va a caccia di giovani provenienti da campionati stranieri con la speranza di veder crescere dei nuovi Pastore, Cavani o Dybala. Ma diamo un’occhiata più da vicino alla situazione attuale in casa rosanero.

Per quanto riguarda i quattro cresciuti nel vivaio palermitano, ad oggi il club di viale del Fante dovrebbe presentare una lista con i nomi di Nino La Gumina, Giuseppe Pezzella, Fabrizio Alastra ed Accursio Bentivegna. Laddove qualcuno di questi dovesse lasciare il capoluogo siciliano (La Gumina su tutti è un probabile partente), il Palermo dovrà riempire le caselle vuote con altri prodotti del vivaio, possibilmente richiamando qualcuno dal prestito. Dando comunque uno sguardo alla rosa della Primavera 2015/16 rosanero, i possibili candidati sono il trequartista classe 98′ Lo Faso ed il difensore ’96 Pirrello, ma quest’ultimo andrà a Livorno (il presidente Spinelli dixit, CLICCA QUI per saperne di più).

Situazione decisamente più ingarbugliata per quel che riguarda i quattro cresciuti in vivai di club italiani. Attualmente il Palermo vanta cinque elementi, ovvero di Roberto Vitiello, Andrea Rispoli, Edoardo Goldaniga, Alberto Gilardino ed Achraf Lazaar. Situazione ingarbugliata, dicevamo, ed il perché è presto detto. La partenza del terzino marocchino è certa (piace al Lione e non solo), al centravanti biellese è stata proposta la rescissione ed il difensore centrale è nel mirino di Sassuolo, Sampdoria e Fiorentina. Il club di viale del Fante sembra non volersi privare di Goldaniga, ma per un’offerta di 7 milioni potrebbe andar via. Laddove tutti e tre dovessero dire addio al capoluogo siciliano, resterebbero due posti vacanti e va dunque da sé che tesserare il solo Marco Borriello non basterebbe a soddisfare le richieste del nuovo regolamento.

Come ormai risaputo, finché il Palermo non cederà i pezzi pregiati Vazquez e Lazaar il mercato è da considerarsi fermo, ma alla luce della norma “4+4” il lavoro di Rino Foschi sarà tutt’altro che semplice poiché dovrà operare oculatamente su più fronti. Oltre a rispettare il nuovo regolamento, il direttore sportivo rosanero dovrà liberarsi di quattordici esuberi e riuscire piazzare altrove quanti quest’anno hanno deluso le aspettative del club siciliano.

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Giulia Nasca