L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la gara di ieri pareggiata dal Palermo.
A Brescia è arrivato il quinto risultato utile di fila, il nono punto di una mini serie che consente al Palermo di finire il girone di andata e il 2022 con un sorriso sulle labbra. Lasciando perdere il libro dei rimpianti che qualche pagina già ce l’ha 0 due rigori di fila sbagliati da Brunori, lo sciagurato Var con il Venezia e anche la mancanza di istinto killer in alcune partite, compresa quella di ieri con le «rondinelle», questo finale del girone di andata consegna un Palermo con tante certezze in più rispetto a inizio campionato.
Corini ci ha messo un po’ a farsi capire e a trovare la retta via (tattica), ma il Palermo visto da Terni in poi – a parte qualche svarione – è sembrato della pasta giusta per sfangare un campionato, che (mannaggia) è davvero equilibrato come raramente si era visto in passato. Dopo 19 partite e decine di risultati sorprendenti, con presunte big che sono diventate piccole come nani da giardino, la classifica è sempre compressa. Dal Parma in giù, infatti, ci sono 14 squadre in otto punti e basta davvero poco – come ha sottolineato Corini – per trovarsi in paradiso o all’inferno. A dimostrarlo è il Perugia, che vincendo le ultime due di fila sé riattaccato alla zona playout, lasciando il Cosenza in ultima posizione.