Il Palermo fallisce l’esame più facile. Il pari con l’Andria somiglia a un ko

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara pareggiata ieri dal Palermo contro la Fidelis Andria.

Brutto stop. La vittoria di Avellino forse ha illuso e l’Andria ha riportato con i piedi per terra il Palermo. Un pareggio col sapore di una sconfitta che ha riportato il secondo posto a sei punti. L’onore è salvo perché Luperini a cinque minuti dal termine ha scongiurato il primo ko interno della stagione (i rosa non perdono in casa da un anno) ma il silenzio assordante degli undicimila del «Barbera» a fine gara è il miglior commento a questa gara senza calcio e senza conclusioni a rete.

La piccola Fidelis Andria, penultima in classifica ma dotata di buona tecnica, ha rimesso a nudo i problemi di una squadra che dipende dalle prodezze di Brunori, dal fosforo di De Rose e dalle iniziative di Valente. Giocatori per cui Baldini non ha alternative. Tutte cose che ieri per motivi diversi, sono mancate. Ed è rimasto poco: una lunga e confusa serie di attacchi con pochi veri pericoli per la porta pugliese, aggravata da errori di ogni tipo. Un errore di Crivello che ha controllato male una palla sulla trequarti ha consentito a Messina di segnare da posizione ravvicinata al 17’; un errore dal dischetto di Floriano al 7’ della ripresa (conclusione quasi centrale a mezza altezza parata da Saracco, dopo un fallo di mani in area molto dubbio di Riggio) ha complicato la rimonta del Palermo, che s’è concretizzata come detto solo nei minuti finali, quando gli avversari erano in dieci per l’espulsione di Nunzella al 32’ del secondo tempo.

Un brutto Palermo, a cui i cambi imposti da Baldini dopo la vittoria di Avellino non hanno fatto bene. Non ha convinto Crivello, non ha convinto Somma, è piaciuto poco Perrotta ma non ha convinto soprattutto la qualità della manovra dei rosa. Frenetica, individualistica, come se davanti a un pubblico numeroso come mai quest’anno ognuno avesse il diritto di decidere da solo la partita.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio