L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla cessione del Palermo con un viavai interessante ieri al Renzo Barbera.
Uno degli imprenditori che ha incontrato Mirri è stato Giovanni Cagnoli, presidente e azionista della holding Carisma, che qualcuno probabilmente ricorderà ai tempi del «vecchio» Palermo, quando si affacciò tra le società interessate a rilevare il club dopo il disastro degli inglesi di Sport Capital Group. L’incontro, però, sembra sia dovuto ad altri affari relativi alle attività imprenditoriali del presidente rosanero.
Ma nelle ultime ventiquattr’ore, allo stadio, si sono materializzato altre due figure ignote. Una di queste ha visitato anche il museo del Barbera», come mostrato sui social da una giornalista di Telelombardia, in vacanza a Palermo con la famiglia e ospite nell’impianto (con tanto di foto con Mirri). Da un suo video, spunta uno dei due soggetti che nella mattinata di ieri è arrivata allo stadio in taxi, per poi incontrare il presidente all’interno dell’impianto. Anche in questo caso, silenzio assoluto sulla loro identità. Che uno di loro parlasse inglese (e avesse bisogno di un interprete) è anche un dettaglio trascurabile. I dubbi su chi si sia presentato ieri al «Barbera» restano, ma quel che è certo è che si stanno aprendo diversi tavoli. Uno, ormai noto, porta ad Abu Dhabi e al City Football Group, proprietario del Manchester City e di un network globale di club al quale la proprietà emiratina vorrebbe aggiungerne uno italiano. In Sicilia? Chissà. Intanto, tra i dossier esaminati dal Ceo Ferran Soriano, ce n’è uno che porta proprio il nome del club rosanero.