Il Palermo fa di necessità virtù: l’attaccante non c’è, “Ruspagol” sì. Aspettando Balotelli…

È una giornata da incorniciare quella di ieri per Andrea Rispoli. Il terzino destro rosanero, se qualcuno nutriva ancora qualche dubbio, si è confermato vero trascinatore della squadra di Davide Ballardini. Ottima prova quella offerta allo stadio “Giuseppe Meazza”, condita dalla rete che per 24 minuti ha fatto sperare l’intero ambiente palermitano di poter finalmente sfatare il tabù “San Siro”, sponda nerazzurra. Ed anche se i tre punti non sono arrivati, non sono queste le partite da vincere in ottica salvezza. Ecco perché il pari rimediato a Milano deve fare sorridere.

Quella siglata ieri è una rete che il numero 3 rosanero cercava con tutto se stesso e che ha sfiorato anche nel corso della prima giornata contro il Sassuolo, dopo una bella azione personale. E se al “Renzo Barbera” contro i neroverdi non è andata, Andrea Rispoli può adesso vantare un gol, seppur deviato, messo a segno alla “Scala del Calcio”. Quale miglior modo di festeggiare la prima marcatura nella massima serie italiana? Una marcatura che tanto “Ruspa”, quanto i tifosi palermitani, si augurano sia la prima di una lunga serie. D’altronde, già nella passata stagione il terzino destro rosanero è andato più volte vicino al gol.

E se da un lato Andrea Rispoli fa sorridere Davide Ballardini, dall’altro c’è chi probabilmente lo fa…piangere. Nelle ultime tre uscite, visto l’insufficiente rendimento dell’attacco, il Palermo ha dovuto fare di necessità virtù. Non a caso, ancor prima dell’ex Parma, contro il Bari in Tim Cup era stato il centrocampista Chochev a regalare ai rosanero la vittoria. Non pervenuti, infatti, gli attaccanti attualmente a disposizione del mister ravennate. Calciatori troppo inesperti e ad oggi inadatti per la serie A.

È vero, “l’importante è far gol”. Ben vengano dunque le sorprese dei vari Chochev e Rispoli, ma il problema sorge quando in gol non va chi di dovere. Situazione ormai ben chiara alla dirigenza del club di viale del Fante, che a due giorni dalla chiusura della sessione estiva del calciomercato lavora incessantemente per consegnare a Ballardini un attaccante di spessore che contribuisca alla causa rosanero. Da Balotelli a Falcinelli, con una netta preferenza per “Super Mario”. Il Palermo si gode il primo punto (d’oro) stagionale in attesa di conoscere chi trascinerà a suon di marcature la squadra verso la salvezza.

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Giulia Nasca