L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui problemi del Palermo in questa prima parte di campionato.
Mentre in Qatar è cominciato il Mondiale più assurdo di sempre e l’Italia è scesa in campo per giocare l’amichevole più inutile di sempre, il Palermo s’è preso una piccola pausa prima di cominciare lo sprint di fine anno. Sei partite da qui a fine anno per la banda di Corini, una più difficile dell’altra, perché sul cammino ci saranno squadre che lottano per la salvezza come il Palermo e altre che pensano ancora alla promozione.
Si giocherà anche per l’immacolata e a Santo Stefano. Vista l’assenza dell’Italia in Qatar, almeno ci sarò altro da guardare da qui a Natale. Sperando di non fare bile come nel giorno della partita con il Cosenza. Il Palermo è vivo, vero, ma i problemi ci sono. Come dimostrano anche alcune statistiche della Lega B che certificano la difficoltà dei rosa a sfondare nelle aree avversarie. In tredici partite, il Palermo ha segnato 14 gol. Troppo pochi e anche con pochi uomini. Brunori ne ha fatti sei, Elia tre, Valente due, Di Mariano, Segre e Marconi uno a testa. Una squadra che segna solo con 5-6 giocatori, infatti, non va lontano.