Il Palermo e l’assurda rivoluzione che promuoverebbe i rosanero in… serie D

L’emergenza Coronavirus potrebbe rivoluzionare il mondo del calcio italiano, al momento i campionati sono fermi e ancora non si sa se ci sarà una ripartenza, di certo il tutto sarà molto difficile proseguire per i campionati minori come Lega Pro e Serie D. La rivoluzione non intaccherebbe il format della Serie A che resterebbe a 20 squadre, con le classiche 3 retrocessioni in Serie B. Il campionato cadetto invece subirebbe un enorme cambiamento. Infatti la Serie B verrebbe divisa in 2 gironi da 20 squadre, il primo formato dalle attuali società che militano in cadetteria come il Trapani, mentre l’altro formato da alcune squadre di Lega Pro, da capire bene i criteri secondo cui scegliere i club che formerebbero quest’ultimo girone. Il vantaggio di questa riforma sarebbe quella di percepire la mutualità sia dell’attuale Serie B sia quella della C.

Infine rimarrebbe la terza serie, formata dalle rimanenti squadre di Lega Pro che non verranno scelte per partecipare al secondo girone di Serie B e 20 società di Serie D, tra le quali le vincitrici dei gironi. Il campionato risulterebbe dilettantistico e non professionistico. In tal modo si ridurrebbe il numero di società professionistiche da  100 a 60.

Dovesse andare in porto questa riforma il Palermo si ritroverebbe nuovamente in un campionato non professionistico, nonostante la probabile promozione in Lega Pro. I rosa potrebbero però sperare in un doppio salto, nel caso in cui molti club non dovessero iscriversi al campionato Serie B, viste le tragiche conseguenze economiche portate dalla pandemia, anche se l’ipotesi appare lontana.

La società di Viale del Fante dal canto suo aspetta l’ufficialità della promozione, visto che sembra irrealistico seguire il protocollo delle squadre di Serie A in un campionato che ha decisamente introiti inferiori. Venerdì doveva esserci l’assemblea con cui il presidente della Figc, Gabriele Gravina, avrebbe cercato di chiarire la situazione nella varie categorie, ma al momento risulta tutto annullato, quindi i tifosi rosanero dovranno attendere ancora.

Insomma il Coronavirus ha mandato letteralmente in tilt il mondo del calcio, un grande caos dove sembra non esserci ancora una strada da seguire. Per il Palermo si prevede un’altra estate tribolata dopo quella del fallimento perché non sapere la categoria a cui apparterranno i rosa l’anno prossimo potrebbe in un certo senso rallentare la programmazione della nuova stagione e questo è un punto interrogativo che la nuova società non si può permettere. Non resta quindi che aspettare di conoscere il futuro del calcio italiano, con la speranza che questa assurda rivoluzione resti soltanto un’indiscrezione. Altrimenti assisteremmo ad una vera beffa per il Palermo: promosso sì, ma in serie D.