Giunti agli sgoccioli di questo 2017, anche in casa rosanero è arrivato il tempo dei bilanci. L’anno che sta per concludersi è stato decisamente più nero che rosa per il Palermo calcio, nonostante pochi giorni fa gli uomini di Tedino abbiano vinto il titolo di campioni d’inverno, chiudendo il girone d’andata al primo posto in classifica. Un risultato che ai più sembrava un’utopia ad inizio stagione, perché tra vicende societarie e retrocessione, intorno al club di viale del Fante aleggiavano solamente diffidenza e pessimismo.
Il 2017, infatti, è stato per grandissima parte caratterizzato da momenti negativi. Andando in ordine cronologico, la prima brutta notizia è arrivata dal campo, con la retrocessione in serie B dei siciliani. Un verdetto ampiamente preannunciato, che ha deluso profondamente i tifosi di fede palermitana. Mai, infatti, la squadra rosanero è sembrata degna di calcare i campi di gioco della serie A e per tutti si è trattato di una retrocessione più che meritata.
Poi, dopo poco più di un mese, un’altra notizia ha scosso l’ambiente rosanero: la fine della trattativa tra Zamparini e Baccaglini per la cessione del club. Arrivato come salvatore della patria, grazie al suo entusiasmo e a grandi capacità dialettiche, l’ex Iena sembrava l’uomo giusto da cui ripartire, dando un taglio netto al passato. Ma neanche lui è riuscito a convincere il patron rosanero e dunque la situazione è naufragata, concludendosi, ancora una volta, in un nulla di fatto. E poi ancora la perquisizione della guardia di Finanza negli uffici del Barbera ed in casa Zamparini, con quest’ultimo ancora oggi indagato per diversi reati.
Nel frattempo a Palermo c’era una serie B da preparare. E quindi ecco mister Bruno Tedino ed il direttore sportivo Fabio Lupo. Sicuramente non dei nomi altisonanti, proprio come i calciatori acquistati nel mercato estivo, ma senza dubbio delle scommesse finora stravinte da Maurizio Zamparini. E proprio mentre il Palermo vinceva e convinceva sul campo e conosceva il nuovo presidente Giovanni Giammarva, un’altra notizia ha sconvolto l’ambiente del capoluogo siciliano: l’istanza di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica contro la società rosanero. Una vicenda tutt’altro che conclusa, alla quale verrà messa la parola fine solamente nei primi mesi del 2018.
Pet tutte queste ragioni, il bilancio dell’anno solare 2017 non può che essere negativo in casa rosanero. L’unica nota lieta è vedere il Palermo in vetta alla classifica, un primato che permette di iniziare il 2018 con un altro spirito. Uno spirito positivo, con la speranza che possa essere il leitmotiv del nuovo anno.