Il Palermo di Iachini fa due su due: care big, scusate le spalle!
Non poteva esserci modo migliore per cominciare. O meglio, per continuare. Il Palermo di Beppe Iachini, anche questa sera senza attaccanti di ruolo, ha conquistato la seconda vittoria consecutiva volando in vetta alla classifica a punteggio pieno e può permettersi adesso di guardare dall’alto le varie “big”. Un risultato probabilmente inaspettato per diverse ragioni. La prima è appunto l’assenza di punte nello scacchiere del tecnico rosanero. La seconda è che l’avversario di turno era la bestia nera Udinese, per giunta in trasferta. La terza è l’amaro bilancio dei precedenti con il signor Damato.
Il Palermo visto questa sera al nuovo “Friuli” è stato invece più forte di tutto e di tutti. È partito subito bene e dopo soli sette minuti ha sbloccato il risultato grazie ad un’autentica magia del solito Franco Vazquez, seguita dalla rete di colui che non ci stancheremo mai di definire un vero bomber: Luca Rigoni. Quel Luca Rigoni che questa sera contro l’Udinese ha giocato la 200^ partita nella massima serie. Un traguardo importante, condito dall’ennesima marcatura con la maglia rosanero. Cosa c’è di meglio?
Al di là dell’importante successo conquistato contro l’ex Colantuono, sono tanti altri i dati positivi emersi da questa trasferta. Uno su tutti è la crescita della difesa rosanero. Una retroguardia impeccabile, che grazie ai suoi protagonisti permette oggi al Palermo di essere l’unica squadra della massima serie ad aver subìto zero reti. Il campionato è ancora agli inizi, è vero, ma la passata stagione dopo due partite la porta di Sorrentino era già stata violata tre volte. Quest’anno, invece, i miracoli del capitano, la grande sicurezza di Gonzalez e Vitiello insieme alla bella scoperta El Kaoutari hanno tenuto botta. E non dimentichiamoci di Struna, la cui prestazione positiva offerta poche ore fa è stata macchiata soltanto da un’espulsione probabilmente esagerata. Ma questa è un’altra storia.
Oggi vogliamo commentare un Palermo che vince e convince sempre di più, a dispetto dei pessimisti e dei disfattisti. A dispetto di quanti lo davano per spacciato dopo le partenze di Dybala e Belotti. Ma la macchina rosanero funziona, eccome. Soprattutto se alla guida c’è maestro Beppe Iachini. Il tecnico delle scommesse vincenti, come quella di questa sera quando a sorpresa ha lasciato in panchina il caro vecchio 3-5-2, mandando in campo un 3-4-3. Scelta audace e sfrontata ma, come sempre ormai, più che azzeccata.
Adesso si riposa in vista degli impegni della Nazionale, senza però adagiarsi sugli allori. Al rientro c’è il Carpi ma il countdown è tutto per la prima di Alberto Gilardino in maglia rosanero.