Il Palermo conta gli indisponibili: contro il Legnago si parte dal 4-3-3

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su sofferma sulla gara di oggi contro il Legnago.

Fare nuovi esperimenti tattici per colpa degli infortuni non era esattamente ciò che desiderava Corini, ma di fatto è un’indicazione chiara sui reperti in cui il Palermo è più corto e dovrà intervenire sul mercato ad agosto: terzino sinistro e ala sinistra. Oggi i rosa affronteranno il Legnago Salus dell’ex Donati (calcio d’inizio alle 16.30 a Pinzolo) tornata In Serbe C dopo un anno tra i dilettanti. senza giocatori di ruolo in entrambi i reparti: in difesa l’infortunato Aurelio lascerà nuova- mente spazio a Ceccaroni, mentre la davanti sarà un vero e proprio rebus.

L’ultimo stop è quello di Valente. fermato da un trauma contusivo al piede sinistro: il numero 50 ha la- vorato a parte nel pomeriggio. così come l’ex Pontedera, dopo aver rimediato il colpo nell’allenamento mattutino. Se non dovesse farcela Corini si ritroverebbe senza ali in quella zona di campo: Di Mariano ha intensificato il lavoro con i compagni ma difficilmente sarà della partita (è rimasto fermo due settimane saltando tutte e tre le amichevoli precedenti), Mancuso tornerà in campo non prima di fine agosto e Corona, che contro il Bologna è stato impiegato a destra, pur essendo tornato ad allenarsi in gruppo dopo lo stop divenenti non ha avuto tantissimo spazio 4 disposizione nelle ultime gare.

Il tecnico in partitella ha provato Soleri al posto di Valente, ma è difficile che tale soluzione venga replicata nell’arco dei 90: un’altra possibilità è legata all’impiego da esterno di Vasic, che ha ricoperto quel ruolo in qualche occasione a Padova ma ha facto vedere le cose migliori nella posizione di mezzala. Qualora la coperta fosse davvero così corta in attacco, ciò implicherebbe anche un maggiore sacrificio per i «sopravvissuti»: insigne. Brunori e lo steso Soleri rischiano di trovarsi senza cambi (o eventualmente con il solo Coona) e di dover rimanere in campo per un tempo più lungo del previsto.