Il Palermo celebra Dybala: è il settimo iridato “cresciuto” in rosa

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vittoria del Mondiale dell’Argentina con il Palermo che celebra Paulo Dybala.

Il Palermo che fu sforna ancora campioni del mondo. Per decenni non ce n’è stato uno capace di vincere il Mondiale, dopo essere passato dal rosanero. Adesso, invece, il conto sale a sette. E il Palermo, dopo aver celebrato la vittoria col Cagliari, non poteva che celebrarne un’altra, di vittoria. Quella di Dybala, che in Qatar ha vissuto un Mondiale in sordina, ma si è ritrovato sul sinistro il pallone più pesante della carriera: quello del rigore con cui ha contribuito a far vincere la finale all’Argentina.

Scaloni lo ha convocato come «alter ego» di Messi e lo ha tenuto più in panchina che in campo, però quando è entrato ha fatto ciò che doveva fare: segnare uno dei quattro tiri decisivi per battere la Francia. In origine fu Franco Causio, che a Palermo giocò in prestito. Poi arrivarono i quattro campioni del mondo partiti con la Nazionale da tesserati del club di viale del Fante e con loro c’era pure chi, in quel club, aveva giocato fino a un anno prima. Il successo dell’albiceleste a Lusail regala ai rosanero il settimo vincitore di un Mondiale cresciuto con quei colori.