Il Palermo carico “Luci” al Barbera, la spinta per la B
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla spinta del Barbera per il sogno serie B.
Lo spettacolo di luci del Barbera, illuminato a fine gara dai flash dei cellulari come ad un concerto rock, fotografa alla perfezione lo stato d’animo della città. Dopo aver snobbato, quando non criticato duramente, la gestione societaria di questi difficili anni di ricostruzione, oggi Palermo ci crede, si riconosce nella squadra e nel suo condottiero Baldini, vede a un passo un traguardo, quello del ritorno in B, che appariva utopistico pochi mesi fa. E’ la forza del calcio, capace di sovvertire attraverso risultati e prestazioni, giudizi e impressioni. La finale col Padova, con le tifoserie gemellate, si preannuncia comunque come uno spettacolo di alto rango, col ritorno al Barbera che produrrà nuovamente l’ennesimo “sold out”.
Il giallo dell’anticipo. La Lega ieri ha ufficializzato date e orari delle due gare, ma su quella, decisiva, del 12 giugno a Palermo aleggia un margine di dubbio. La concomitanza con le elezioni amministrative che si svolgeranno in un solo giorno (seggi aperti unicamente domenica fino alle 23) potrebbe causare dei problemi di ordine pubblico, considerando l’impegno delle forze dell’ordine nei punti elettorali e l’afflusso di almeno 40.000 persone nell’area dello stadio sin da metà pomeriggio. Il Palermo ha già chiarito che non farà nessuna richiesta in tal senso e che la decisione di un eventuale spostamento a sabato 11 alla stessa ora (le 21) dipende dalla valutazione di Questura e Prefettura.
Ieri giornata di stacco per la squadra dopo le forti emozioni vissute domenica, che hanno fatto dire a Baldini che allena degli “eroi” («35.000 persone sono venute non solo per la finale a portata di mano, ma perché vedono una squadra con lo spirito e la voglia di non arrendersi e apprezzano il nostro coraggio»). Il Palermo è atteso da una settimana meno stressante e ci sarà modo di recuperare energie. Al momento per l’andata nessun indisponibile: domenica i rosa sono riusciti a non subire ammonizioni, restano 11 i diffidati. Il mood dello spogliatoio è testimoniato da Samuele Massolo, il portiere divenuto beniamino dei tifosi dopo i due rigori parati nei play off: «La finale è un sogno – afferma lo spezzino – Ma ora viene il bello e tutti vogliamo arrivare sino in fondo».