Il Palermo cambia, ma il risultato no. Contro il Milan è en plein di sconfitte casalinghe e Zamparini…

Ennesima sconfitta stagionale per il Palermo, che questo pomeriggio contro il Milan ha fatto l’en plein di k.o. casalinghi, portando a cinque il numero di risultati negativi consecutivi. Quella giocata contro i rossoneri non è stata però la solita partita priva di carattere alla quale la squadra di De Zerbi aveva ultimamente abituato tifosi ed addetti ai lavori. Anzi. Oggi la formazione del tecnico ex Foggia ha offerto una prova nell’insieme positiva, ma non è bastata.

Grande reazione dei rosanero a seguito del primo vantaggio degli uomini di Montella. Dopo 15 minuti da dimenticare, Gazzi e compagni sono infatti usciti finalmente dalla propria metà campo provando a gestire una gara che sin dalla vigilia era dall’esito proibitivo. A differenza di quanto avvenuto nelle disfatte precedenti, questo pomeriggio il Palermo ci ha creduto ed in certi momenti della partita è riuscito anche a schiacciare gli avversari, impedendo loro di “fare il Milan”. Non a caso la prima rete dei rossoneri è arrivata fortunosamente, dopo un autentico orrore difensivo che ha visto protagonisti prima la svirgolata di Andelkovic e poi lo scontro tra Posavec ed Aleesami.

Lo stesso Montella ha ammesso al termine del match di aver conquistato una vittoria sì meritata, ma alquanto sofferta. Il Palermo, dal canto suo, ha messo in campo tante idee e quel bel gioco che mancava ormai da tanto, troppo tempo. Idee e bel gioco che comunque, uniti al gol del solito Nestorovski, ancora una volta non sono bastati a far punti. Ecco quindi che gli uomini di De Zerbi si ritrovano ancora penultimi con sole sei lunghezze. Una classifica preoccupante dopo 12 giornate, soprattutto se si tiene conto della vittoria dell’Empoli sul Pescara, che ha permesso ai toscani di staccarsi dalle ultime tre posizioni e portarsi a quota 10 punti.

Adesso una nuova sosta per gli impegni delle Nazionali, durante la quale il Palermo potrebbe andare in ritiro per preparare al meglio la difficile trasferta di Bologna in programma al rientro. Resta solo da scoprire se a guidare i rosanero dalla panchina sarà ancora Roberto De Zerbi. La parola adesso passa la presidente Zamparini.