PALERMO

Il Palermo affonda, in casa del Venezia termina 2-1: addio ai sogni promozione

Il Palermo doveva solo vincere in casa del Venezia per approdare in finale playoff, ma così non è stato. Ad imporsi sono stati i padroni di casa, che hanno vinto la gara con il risultato di 2-1 e adesso attendono di conoscere la sfidante, che uscirà fuori dal match tra Cremonese e Catanzaro, in programma domani, sabato 25 maggio.

Il passaggio del turno è assolutamente meritato per quanto visto nelle due sfide.

Il Venezia è partito subito forte e al 4′ trova la via del gol con Tessmann, che calcia da fuori area sorprendendo un colpevole Pigliacelli, che era piazzato male. Dopo lo svantaggio fatica ad arriva la reazione da parte della squadra di Mignani, che prova ad attaccare a testa bassa ma senza risultati, anche perché Joronen ferma un buon cross di testa di Segre. Il Venezia continua a spingere e al 43′ trova il raddoppio con Candela, che deve solo spingere in gol un cross di Zampano.

Ad inizio ripresa Mignani prova a cambiare qualcosa passando ad una difesa a 4, ma non ottiene risultati e la squadra crea veramente pochissimo. Al 61′ è Di Francesco a provarci da posizione decentrata ma non centra lo specchio dei pali. All’86’ arriva anche il gol del Palermo, che trova la rete con Traorè ma è veramente troppo tardi e il Venezia non trema.

Finisce qui, dunque, il sogno promozione per il Palermo che ha disputato una stagione davvero altalenante.

Secondo tempo:

94′ Termina, con il risultato di 2-1, la sfida Venezia-Palermo. Il Venezia approda, dunque, in finale playoff dove affronterà la vincente tra Cremonese e Catanzaro che all’andata hanno pareggiato 2-2.

93′ Olivieri sgasa, arriva al limite dell’area a calcia con il sinistro sfiorando il palo.

90′ Sono 4 i minuti di recupero. Sugli spalti è già festa tra i tifosi del Venezia.

88′ Al Palermo servirebbe vincere 2-4 per approdare in finale, ma manca veramente poco.

86′ Gol del Palermo. Traoré accorcia le distanze fissando il risultato sul 2-1. Il calciatore cresciuto nel vivaio del Milan entra in area, calcia dal lato corto e colpisce Svoboda, che devia in porta beffando Joronen.

82′ Ci prova ancora il Palermo, ma non ha molto margine perché i padroni di casa si chiudono bene.

76′ Ultimo cambio in casa Palermo, fuori Soleri dentro Traorè.

71′ Busio calcia dal limite dell’area con il destro, la conclusione va alta con la palla che non è scesa a dovere.

67′ Calcio d’angolo per il Palermo, la palla viene allontanata e i padroni di casa cercano di ripartire in velocità ma vengono fermati dai rosanero.

61′ Ancora cambi. Vanoli richiama in panchina Lella e Pierini per Ellerston e Gytkear. Anche Mignani effettua un cambio perché Brunori accusa qualche problema, al suo posto dentro Manuso.

58′ Posizione decentrata per Di Francesco, l’ex Lecce si gira su se stesso e calcia verso la porta ma è poco preciso e non centra i pali.

56′ Terzo cambio per i rosanero. Mignani manda in campo Di Francesco che prende il posto di Insigne.

52′ Calcio di punizione dalla trequarti per il Venezia, la sfera viene ribattuta e arriva a Svoboda che calcia, Pigliacelli gli nega il gol mettendo le mani

46′ Cambi in casa Palermo. Finisce la gara di Graves, ammonito, e Marconi. Al loro posto dentro Aurelio e Nedelcearu con il Palermo che passerà ad una difesa a quattro.

Primo tempo:

Il Palermo, adesso, per passare il turno deve siglare quattro reti.

45+2 Termina con il risultato di 2-0 la prima frazione di gara.

45′ sono due i minuti di recupero concessi dall’arbitro.

43′ Candela porta il Venezia sul 2-0. Lella sfida Graves in velocità, lo salta facilmente, imbuca per Zampano che serve Candela al centro dell’area e arriva prima di Di Mariano trovando il gol con un tap in facile facile.

36′ Brunori calcia da fuori, la conclusione va totalmente fuori.

30′ Pigliacelli ferma Busio e manda in angolo. Cross al centro dell’area, Busio colpisce di testa e Pigliacelli manda in angolo.

28′ Piovono occasioni adesso. Pierini vicinissimo al gol. Zampano, ancora una volta, ha spazio e lo prende tutto arrivando sulla trequarti e servendo un cross al limite dell’area dove c’è Pierini che calcia, decisiva la deviazione di Lucioni che manda in angolo.

26′ Segre sfiora il gol del pareggio, ma Joronen dice di no. Il numero 8 rosanero va più in alto di tutti su una palla che arriva da calcio d’angolo, Joronen vola e devìa in angolo.

24′ Tiro di Insigne, ribatte la difesa del Venezia. Il Palermo adesso sta attaccando a testa bassa alla ricerca della rete che potrebbe dare un volto diverso al match.

21′ Lella calcia da fuori area dopo uno sviluppo di calcio d’angolo, Lucioni mette il piede e spazza.

17′ Soleri conquista palla in mediana, serve Brunori posizionato sul centro sinistra che avanza e prova un tiro a giro che va totalmente fuori.

13′ Pojhanpalo vicino al gol del 2-0. Cross basso dalla sinistra, Pierini fa passare la sfera, che arriva sui piedi del capitano dei lagunari che calcia di prima intenzione. La conclusione viene deviata e finisce in calcio d’angolo.

12′ Il Palermo cerca di riorganizzare le idee, ma il Venezia è davvero messo bene in campo e lascia pochi spazi.

10′ Primo cartellino giallo del match. Graves ferma in maniera irregolare Pierini che aveva saltato Lucioni.

4′ Venezia in vantaggio con Tessmann. Il centrocampista ha spazio, lo prende e calcia con il destro segnando un grande gol dalla distanza. La sfera scende al momento giusto e si insacca alle spalle Pigliacelli, che ha sicuramente delle colpe sul gol perché posizionato non in maniera perfetta.

1′  Il primo pallone della gara è la squadra ospite.

Qualche minuto di ritardo perché la visibilità non è ottima a causa di alcuni fumogeni

Il tabellino

VENEZIA: Joronen, Idzes, Svoboda, Sverko (dal 68′ Altare); Candela, Tessmann, Lella (dal 61′ Ellesrston), Busio (dall’80 Jajalo), Zampano; Pierini (dal 61′ Gytkear), Pohjanpalo (dal 68′ Olivieri. A disposizione: 12 Bertinato, 23 Grandi, 13 Modolo, 19 Bjarkason, 21 Cheryshev, 25 Dembelè, 38 Andersen. Allenatore: Vanoli.

PALERMO: Pigliacelli, Graves (dal 46′ Aurelio), Lucioni, Marconi (dal 46′ Nedelcearu); Diakité, Segre, Ranocchia, Di Mariano; Insigne (dal 56′ Di Francesco), Brunori (dal 61′ Mancuso); Soleri (dal 76′ Traorè). A disposizione: 13 Kanuric, 3 Lund, 4 Gomes, 6 Stulac, 20 Vasic, 25 Buttaro, 53 Henderson. Allenatore: Mignani

Arbitro: Pairetto (Costanzo-Passeri); IV Ufficiale: Marchetti. VAR: Valeri, AVAR: Marini.

NOTE: ammonito Graves, Di Francesco (P), Joronen, Tessmann, Zampano (V).

MARCATORI: Tessmann 4′, Candela 43′.

Published by
Manfredi Esposito