Il Palermo accende la macchina da gol

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo impegnato a Bari domani.

La macchina da gol è pronta ad accendersi anche a Bari. Non sarà facile, perché i «galletti» in casa tengono la porta chiusa da tre partite di fila, ma dovranno vedersela con un Palermo che viaggia ad una media di due reti a partita in trasferta nelle ultime quattro uscite. In assoluto, poi, con Baldini ha sempre trovato la via del gol lontano dal «Barbera», fatta eccezione per l‘esordio del tecnico toscano a Catanzaro, con un gruppo reduce dall’enorme serie di contagi da Covid-19. Tolta quella sfida in terra calabrese, che tra l’altro basta e avanza per avere gli scontri diretti a favore con i giallorossi (sempre che si arrivi a pari punti, grazie alla differenza reti complessiva), i rosa hanno sempre segnato almeno un gol in casa d’altri.

Lì dove finora hanno palesato più problemi, l’attacco è stata una certezza. Tutto sulle spalle di Brunori, tanto per cambiare, tra le mura amiche così come in viaggio. La metà dei gol in trasferta del Palermo portano la firma del capocannoniere della Serie C, che domani sarà ufficialmente incoronato miglior marcatore del torneo (Antenucci del Bari dovrebbe segnare nove gol per raggiungerlo…) e cercherà di portare avanti una striscia da record: l’italo-brasiliano timbra il cartellino da sette trasferte consecutive, nelle quali ha realizzato 8 gol. Nel girone d’andata, di marcature esterne se ne contavano giusto 2, per un totale di 10 reti messe a segno giocando in campo nemico. Esattamente quanto tutti gli altri compagni di squadra: 3 a testa per Soleri e Valente, 2 per Fella e l’ormai ex rosanero Almici.

Ma la potenza di fuoco del Palermo, lontano dal «Barbera», non si limita solo alle reti di Brunori. È una questione di costanza, che va al di là dei risultati altalenanti ottenuti fuori casa nell’arco di questa stagione. Se è vero che il rendimento esterno non è stato soddisfacente, con una discrepanza di 25 punti tra quelli ottenuti al «Barbera» e quelli conquistati in trasferta, è altrettanto vero che l’attacco ha sempre fatto il suo. Anche nelle serate negative, come quelle di Foggia e Francavilla, dove il solito Brunori ha comunque messo la propria firma, per quanto ininfluente ai fini della classifica. E nelle ultime sette partite disputate fuori dai confini della Sicilia, il gol del Palermo è stata sempre una certezza. Da quattro trasferte a questa parte, anzi, non ha nemmeno senso parlare al singolare. Perché di gol, i rosa, ne hanno fatti almeno due a partita. Contro Monopoli, Paganese, Potenza e Avellino, la media è esattamente di due reti per gara, equamente suddivise nelle quattro sfide in questione.