Domenica ci sarà Bari-Palermo che sembra essere una sfida cruciale per la promozione, tanto da essere definita la partita più importante sin qui da Igor Coronado. Il Palermo avrà parecchie defezioni visti gli infortuni e le squalifiche, ma Tedino e i suoi cercheranno di portare a casa i 3 punti.
Il Bari in casa ha alcuni ex rosanero che viste le tante assenze farebbero comodo sia in vista di domenica che del prosieguo del campionato. Si parte dai pali dove c’è l’ex Alessandro Micai (che però proprio per questa gara sarà squalificato), che ha indossato la maglia del Palermo nella stagione 2011-2012 senza mai fare l’esordio in Prima Squadra.
Passando alla difesa si trova l’ex Mattia Cassani. Per lui 5 anni dal 2006 al 2011 con la maglia rosanero e soltanto due gol; uno però indimenticabile visto che lo fece da fuori area con un pallone spiovente e insaccato all’incrocio dei pali a Gianluigi Buffon. Di lui i tifosi hanno un bel ricordo. Anche lo stesso Cassani non può far altro che sorridere pensando alla sua esperienza in rosanero: grazie al Palermo diventò infatti uno dei migliori terzini in Italia riuscendo a conquistare anche la maglia della Nazionale. La sua esperienza in Sicilia si concluse nel 2011 con la cessione alla Fiorentina.
L’ex forse più amato è il napoletano Franco Brienza. Per lui 219 presenze, 25 gol, ma soprattutto tanti assist e giocate che hanno fatto divertire il pubblico del Barbera. Anche per lui, come per Cassani, un gol resterà indimenticabile ed è quello segnato a Buffon. Si tratta della rete che nel 2004-2005 (stagione del ritorno in A) consentì al Palermo di battere la Juventus per 1-0 nei minuti finali. Sicuramente uno con i suoi piedi farebbe ancora comodo al Palermo sopratutto al fianco di Coronado.
Infine in panchina ci sarà Fabio Grosso, che dal 2004 al 2006 ha corso in lungo e largo sulla fascia sinistra. Lui a Palermo, ma non solo essendo il calciatore che ha segnato il rigore che ha permesso all’Italia di conquistare il quarto campionato del Mondo, è ricordato con molto affetto. Era parte integrante di quella squadra che nel 2004 tornava a calcare i campi della serie A dopo 32 anni e che nell’anno successivo si è qualificata per la prima volta in Coppa Uefa. Per la sua prima volta affronta il Palermo dei grandi da allenatore, avendo già affrontato i rosanero nella finale del Torneo di Viareggio nel 2016 vinta dalla Juventus da lui guidata.
Bari-Palermo sarà una sfida degli ex che hanno tanti ricordi con la maglia rosanero, ma che domenica non potranno fare certamente un favore. Starà agli uomini di Tedino cercare in tutti i modi di batterli e conquistare il primo posto in classifica.