Il palermitano Plescia: «Ho scelto l’Avellino per la storia e per la tifoseria. Mi ispiro a Cavani»
Vincenzo Plescia, attaccante dell’Avellino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Prima Tivvù”, raccontando le sue prime sensazioni da calciatore degli irpini. Le sue parole riportate da “Tuttoavellino.it”:
«La trattativa l’ha seguita il mio procuratore, io so ben poco. Avellino l’ho scelto per il passato, per la storia, per la tifoseria che ha questo club e per tutto quello che ha fatto in passato con la speranza di ripeterlo in futuro. Sono onorato di essere allenato da Braglia, che ha un passato importante. Mi ha detto di non avere pressioni, di fare il massimo e di concentrarsi e non abbattersi quando anche le cose possono andare male».
«Palermitani? Conoscevo benissimo Agostino Rizzo, che ho incrociato un Primavera. Ma anche Silvestri e Sonny d’Angelo di nome li conoscevo e mi fa piacere averli trovati qui. All’inizio ero un attaccante statico, ma poi con gli anni ho aggiunto maggiori qualità, difendo la palla, favorisco gli inserimenti dei compagni. Io prendo come riferimento Cavani».