Dopo aver analizzato la stagione degli allenatori (CLICCA QUI per scoprire i voti) e dei portieri del Palermo (CLICCA QUI per scoprire i voti) con i rispettivi “Pagelloni” 2016/17, è il momento di valutare la difesa rosanero dell’annata appena conclusa. Ecco il “Pagellone” dei difensori targato Ilovepalermocalcio:
VITIELLO: In questa stagione il duttile difensore ex Siena ha trovato poco spazio. Ad inizio campionato parte titolare e con la fascia da capitano al braccio con Ballardini, ma con il passare delle giornate e degli allenatori non vede più praticamente il campo. In questa stagione ha totalizzato solamente 7 presenze senza mai offrire prestazioni degne di nota. Rimane comunque uno dei leader silenziosi dello spogliatoio. Molto probabilmente in estate andrà via visto il contratto in scadenza. VOTO 5
ANDELKOVIC: Qualche sbavatura, ma quando viene chiamato in causa il centrale sloveno dà sempre il massimo. Sempre pronto e attento nei palloni alti e costante nell’impegno e nel sacrificio. Nel corso della stagione è migliorato ulteriormente, risultando sempre più decisivo e aggressivo nei contrasti. Sicuramente uno su cui fare affidamento per il prossimo anno. Non avrà grande qualità, ma è un guerriero che dà sempre tutto in campo. Rimane comunque difficile dare la sufficienza alla retroguardia di una squadra che ha subito ben 77 gol. VOTO 5,5
GONZALEZ: Nella pessima stagione del Palermo è davvero difficile salvare qualcuno. Non fa eccezione il centrale costaricano che ha disputato un campionato decisamente molto al di sotto delle aspettative. E’ anche vero che la sua prima parte di stagione è stata condizionata da alcuni infortuni che lo hanno costretto a stare lontano dal terreno di gioco. Ma nella seconda metà del campionato riesce a riconquistare il posto da titolare al centro della difesa, senza mai offrire prestazioni sufficienti. Ormai è solo l’ombra del grande difensore che abbiamo conosciuto nel suo primo anno in rosanero, davvero irriconoscibile. Forse le tante voci di mercato della scorsa sessione estiva lo hanno condizionato e non gli hanno permesso di calarsi al meglio in questa nuova stagione dei rosanero. VOTO 4,5
GOLDANIGA: non è stato un campionato entusiasmante per il centrale rosanero. Da lui ci si aspettava il salto di qualità, ma più che un progresso c’è stato un regresso. Troppi errori individuali e davvero poche le prestazioni sopra la sufficienza, il centrale ex Perugia ha decisamente deluso le aspettative. Goldaniga ha dalla sua l’attenuante della giovane età e quindi ha ancora tempo per migliorare, ma lo deve fare in fretta se non vuole passare alla storia come una delle tante meteore del Palermo e del calcio italiano. In estate è tra i principali indiziati per lasciare il club rosanero. Probabilmente cambiare aria potrebbe aiutarlo in questo processo di crescita e di maturazione. VOTO 5
CIONEK: Dopo i buoni propositi dello scorso finale di stagione, quando era diventato un punto fermo della difesa, dal centrale polacco ci si aspettava di più. Anche lui come i suoi compagni di squadra ha vissuto una stagione altalenante fatta di buone prestazioni e di gravi errori difensivi. In alcune situazioni viene anche schierato sull’out di destra, ma non dà mai l’impressione di essere a proprio agio in questa posizione. Forse ha risentito dell’assenza di un vero leader in difesa, giocando spesso al di sotto dei suoi standard. Sicuramente non è una stagione da incorniciare. 5,5
RAJKOVIC: Il Palermo lo acquista durante la scorsa estate per rinforzare la difesa, ma il centrale serbo ha passato gran parte della stagione in infermeria. Si presenta all’esordio in campionato causando un rigore e rimediando un espulsione. Una giornata da dimenticare, insomma. In questa stagione centrale rosanero, a causa di qualche infortunio di troppo, è sceso in campo solo in 5 occasioni, senza prestazioni particolarmente rilevanti. Davvero troppo poco per poter giudicare la sua annata. SV
SUNIJC: il difensore arrivato nel mercato invernale, aveva deluso le numerose aspettative dei tifosi rosanero, che attendevano un rinforzo di calibro maggiore. In totale ha collezionato solamente 7 presenze in campionato, di cui solo 2 partendo dal primo minuto. Troppo poco per giudicare. SV
MORGANELLA: Qualche infortunio di troppo e le ottime prestazioni di Rispoli non gli hanno permesso di trovare molto spazio. Nonostante questo, ogni volta che scende in campo dimostra di tenere tantissimo ai colori rosanero lottando su ogni pallone possibile, senza mai arrendersi. Purtroppo però le sue prestazioni non sono mai del tutto convincenti. Il suo campionato si chiude con 10 presenze (11 se si conta anche la Tim Cup) e tante, troppe panchine. Lo svizzero ha già comunicato la sua intenzione di cambiare aria, ora dobbiamo solo aspettare per sapere quale sarà il suo futuro. VOTO 5
LAZAAR: Per il terzino marocchino una sola presenza in Tim Cup contro il Bari, gara in cui subentra dalla panchina al 74’. Il 28 agosto saluta Palermo e viene acquistato a titolo definitivo dal Newcastle, con cui firma un contratto di cinque anni. SV
PEZZELLA: Il giovane terzino rosanero ha cominciato la stagione con tante buone premesse, ma poi, per via della poca esperienza e dei tanti cambi di allenatore, non è riuscito ad esprimersi al meglio. Il talento c’è, come dimostra la convocazione per il Mondiale Under 20, ma deve ancora crescere tanto. Forse ha bisogno di un altro anno di maturazione per mettere in mostra tutte le sue qualità e diventare anche lui un punto fisso della difesa rosanero. VOTO 5
ALEESAMI: L’esterno norvegese, arrivato in estate dal Goteborg, ha iniziato questa stagione in maniera superlativa dimostrando di avere delle grandi doti fisiche e tecniche. In realtà ha sfruttato la sua migliore condizione atletica, dovuta al fatto che il campionato svedese fosse già in corso da diverse settimane. Ma poi, con il passare del tempo, cala nettamente dal punto di vista fisico mettendo in mostra tutti i suoi limiti nella fase difensiva. Nel finale di stagione si toglie la soddisfazione di segnare il suo primo (e forse ultimo) gol in rosanero. VOTO 5,5
RISPOLI: Il Palermo aveva un bomber anche in difesa e non lo sapeva. A ricordarlo ci ha pensato il capitano rosanero che, mettendo nel sacco la bellezza di 6 reti, disputa il suo miglior campionato di sempre in massima serie. In aggiunta il numero 3 rosanero ha messo in mostra una costanza di rendimento che ha sorpreso tutti: continue sovrapposizioni sulla destra, cross, chiusure in difesa, un vero e proprio treno in grado di percorrere su e giù la fascia. Inoltre nei momenti più delicati della stagione si carica sulle spalle il peso della squadra come fanno i veri leader. Il suo futuro rimane ancora un rebus, ma i tifosi rosanero sperano che possa rimanere al Palermo per guidare la risalita in serie A. VOTO 8