«Quello che dice Younes non può prescindere dagli accordi formalizzati con la società in sua presenza. Lui può sostenere che non si presenterà mai a Napoli ma sta di fatto che il Napoli ha sottoscritto un accordo regolarmente depositato presso la Lega con ratifica dello stesso giocatore. Oltre quello che ha in testa il giocatore, il Napoli è l’unico club ad avere diritto alle sue prestazioni. Se lui prenderà strade conflittuali con questo dato di fatto si assumerà poi tutte le responsabilità, sia in ambito economico che disciplinare. Firmare per un’altra squadra è uno scenario impercorribile. Se lo dovesse fare verrebbe squalificato e in più dovrebbe risarcire il danno al Napoli in termini economici. Anche il nuovo club sarebbe considerato a livello patrimoniale responsabile in solido. Oggi si sente dire che i contratti, anche firmati, hanno un valore relativo. Siamo però all’interno di un conteso altamente professionale. Non vi è dubbio che le firme di Younes sono arrivate su una serie di documenti. Credo che se il giocatore continuerà nella sua iniziativa, andrà a sbattere contro un muro a meno che tutto non avvenga alle condizioni del Napoli. Attualmente il Calcio Napoli è l’unico club che può decidere del suo futuro: deve presentarsi al ritiro, non può nemmeno allenarsi con un’altra società pena sanzione disciplinare». Queste le parole rilasciate da Mattia Grassani, legale del Napoli, ai microfoni di “Radio Crc”.