L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul nuovo Palermo e riporta alcune parole di Mirri.
Come va interpretato l’abbandono di Sagramola dalla carica di a.d.?
«È la prima persona da ringraziare per il lavoro svolto. Ricoprendo un ruolo diverso da quello di un allenatore o di un d.s. è normale che una nuova proprietà vorrà una gestione diretta nella parte amministrativa con una figura di riferimento».
Sarà Giovanni Gardini?
«Potrebbe, non sono scelte che riguardano l’immediato. È una persona competente, perbene e con entusiasmo. Ma tutto ciò che riguarda il Palermo del futuro lo vedremo a cose fatte».