Il mio futuro dipende da Allegri? Le parole del calciatore allontanano i dubbi: vertici spiazzati dopo l’annuncio

Allegri insieme alla squadra/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com

Tutto deciso per il top player juventino dopo le ultime dichiarazioni che non fanno trasparire più alcun tipo di incertezza sul suo avvenire.

In casa Juventus sono molto fitti e intensi i discorsi riguardanti il futuro, sia dal punto di vista della rosa che da quello della panchina. Non è una novità che Max Allegri sia in dubbio e che diversi nomi sono stati accostati ultimamente alla guida tecnica bianconera.

Come dicevamo però anche le situazioni di alcuni giocatori sono in bilico, e in particolare uno di questi sembra aver il suo destino legato proprio a quello dell’allenatore.

Lo stesso top player però nelle scorse ore ha scoperto chiaramente le carte sul suo futuro con le sue dichiarazioni, lasciando senza parole i vertici societari e sciogliendo ogni tipo di dubbio.

Le dichiarazioni del giocatore juventino

Al termine del match pareggiato per 1-1 dalla Juventus allo Stadium contro la Salernitana, Adrien Rabiot ha parlato ai microfoni di Sky Sport del suo futuro, non facendo trasparire praticamente nulla, e dicendosi concentrato solamente sugli obiettivi da raggiungere (la Champions League quando ha parlato non era stata ancora ottenuta matematicamente). Di seguito le parole della mezzala francese.

L’ho già detto: finché non avremo raggiunto gli obiettivi, non parleremo con la società. Quando saremo in Champions e avremo vinto questa coppa, vedremo. Le mie sensazioni? Sono contento e orgoglioso di essere qua e di guidare questa squadra di giovani. Questa sera avevo anche la fascia di capitano. Ma nel calcio bisogna parlarsi: ci sono delle cose da dire, ma vedremo dopo la finale. Avremo il tempo per farlo”.

Adrien Rabiot/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Destino uguale per Rabiot e Allegri?

Così come fatto in precedenza dal tecnico livornese dunque, il centrocampista ha rinviato ogni discorso riguardante il suo futuro tra una decina di giorni. Dunque non è da escludere che il destino di entrambi non sia legato.

Rabiot sotto la guida di Allegri ha disputato le migliori annate della sua carriera, e allo stesso modo il mister ha dimostrato di avere tanta stima nei suoi confronti. Per questa ragione quindi sulla scelta del calciatore, in scadenza di contratto a fine giugno, di restare o meno a Torino influirà anche la permanenza del suo allenatore, e non è poi un’ipotesi così irrealizzabile che, qualora quest’ultimo se ne andasse e ottenesse un nuovo incarico, le loro strade  possano incrociarsi di nuovo.