Il Ministro Zampa “A breve regole per il Natale: cenone solo con parenti stretti. Vaccino per tutti sotto i 5 euro”
Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha annunciato che il governo sta studiando nuove regole per disciplinare il Natale in famiglia ed evitare che cenoni e festeggiamenti possano avere lo stesso effetto delle vacanze estive. Si è inoltre espressa sull’arrivo del vaccino e sulla richiesta dei medici di istituire un nuovo lockdown.
Già il Premier Conte aveva affermato di non immaginarsi un 25 dicembre con baci e abbracci come di consuetudine e ora l’esponente pentastellata gli ha fatto eco. Intervistata da La Stampa, ha dichiarato che a breve arriverà un provvedimento contenente le misure da adottare nelle vacanze natalizie, anche in base all’andamento della curva di qui alle prossime settimane.
“Si deve dire che non deve essere un Natale solitario ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle“, ha spiegato.
Quanto alle restrizioni per le attività commerciali, ha aggiunto che è bene che rimangano in vigore con magari un lieve allentamento per alcuni esercizi.
Quanto all’appello dei medici, che continuano a chiedere un lockdown totale, ha risposto che l’epidemia va affrontata con grande razionalità che misuri l’impatto delle azioni messe in atto. Ha però aggiunto che “siamo tutti consapevoli che se il trend non muta nessun servizio sanitario al mondo potrebbe reggere: se tutto si rivelasse inefficace nessuno attenderà fino all’ultimo“.
Sandra Zampa ha infine spostato l’argomento sul vaccino. Dopo che la Pfizer ha annunciato l’efficacia al 90% del suo antidoto e AstraZeneca sta terminando la fase tre, secondo lei prima di giugno i cittadini comuni potranno ricevere le prime dosi. L’Italia ha infatti ordinato una quantità pari a 70 milioni che basta a coprire tutta la popolazione. Quanto al costo, ha spiegato che sarà bassissimo, sotto i 5 euro.
I primi ad essere vaccinati saranno gli operatori socio-sanitari, le forze dell’ordine gli anziani e tutti i lavoratori fragili. Poi si procederà per classi di età: “verrà fissato un criterio e si arriverà velocemente a tutti“.