Il Messaggero Umbro: “Fere, alta tensione e incognita Lucarelli”
L’edizione odierna de “Il Messaggero Umbro” si sofferma sulla crisi in casa Ternana.
Alle venti di ieri sera, il direttore sportivo Luca Leone risponde che ancora non ci sono novità. A poche ore dalla partenza della Ternana per Palermo, la squadra non avrebbe ancora il sostituto di Aurelio Andreazzoli che si è dimesso dopo la sconfitta con il Cittadella per 2-1, consigliando al presidente Stefano Bandecchi di ricollocare in panchina Cristiano Lucarelli. Che aspetta una telefonata. L’allenamento domenicale è stato condotto da Carlo Mammarella, insieme a Paolo Favaretto. Una seduta defaticante per coloro che avevano giocato il giorno prima ad eccezione di Alfredo Donnarumma il cui infortunio al flessore della coscia sinistra, sarà valutato attentamente nelle prossime ore. Ai box Ghiringhelli, mentre Agazzi, Capuano, Mantovani e Favilli hanno svolto un lavoro differenziato
Oltre a loro per la prossima gara non ci sarà neanche Mattia Proietti espulso per un intervento violento su Giraudo. Il confine per delineare dove comincia il perimetro sportivo e quello della cronaca, è di difficile individuazione. Fatto sta che il giorno dopo il sabato del villaggio, pardon, dello sputo, il presidente Stefano Bandecchi non cerca la pacificazione. «La pace tra me e voi –rivolgendosi a chi lo contesta- la vedo difficile perché per me siete meno del niente. Buona giornata e siate soddisfatti e grazie a me avete qualcosa a cui pensare. Non vorrei rasserenare gli animi». Al contrario il sindaco Leonardo Latini è intervenuto per chiedere al presidente Bandecchi di scusarsi: «Da sindaco non dimentico quanto Bandecchi ha fatto per la città, ma al contempo non posso accettare che Terni e i suoi cittadini vengano offesi in tale maniera. Sta a lui ora onorare nel migliore dei modi il riconoscimento della cittadinanza che la nostra comunità tramite il Consiglio Comunale gli ha concesso».
Gli animi tra Bandecchi e i tifosi hanno cominciato ad esacerbarsi lo scorso dicembre, dopo la sconfitta a Frosinone allorquando il presidente Bandecchi andando sotto la curva che ospitava i mille e 21 tifosi rossoverdi, ricevette insulti e anche un bicchiere di birra addosso. Dopo quella circostanza, fece un post che divenne virale in cui insultava i protagonisti di quel gesto. Dopo il tourbillon seguito a quella esternazione, il presidente porse delle scuse: «Questa parte di tifoseria non mi piace, non tifa la Ternana e non ha niente da insegnarmi. Ma la Ternana è reduce da due sconfitte. Una col Perugia e l’altra col Cittadella. Entrambe in condizioni normali avrebbero lasciato degli strascichi sugli arbitraggi. Invece le gesta del patron, superano ogni immaginazione. Sta di fatto che a prescindere dagli infortuni, i rossoverdi, che grazie al pareggio casalingo dell’Ascoli col Benevento non si sono visti peggiorare la posizione, in classifica, dovranno affrontare dopo il Palermo proprio i campani per una partita che diventa assai importante per il proseguo del cammino dei rossoverdi perché il patron non vuole sentir parlare di salvezza, ma la zona playout si è pericolosamente avvicinata e ulteriori passi falsi costringerebbero a rivedere i piani rossoverdi. Ecco perché la scelta dell’allenatore diventa determinante in questo momento storico. Serve una figura in grado di evitare la deriva che conosca l’ambiente e che abbia una voglia di riscatto ma che al tempo stesso venga lasciato lavorare in tranquillità. L’identikit di Lucarelli rimane il più plausibile.