Il Messaggero: “Ternana, silurato Evengelisti. Fere in vendita, il presidente Stefano Ranucci smentisce le voci «Faremo di tutto per salvarci, altrimenti al lavoro per risalire in B»”

Acque agitate in casa Ternana. Gli umbri sono alla ricerca di punti salvezza, ma nelle ultime ore è saltata la testa del Ds Evangelisti. Oltre a questo si parla anche di una possibile vendita della società da parte di Unicusano, ma il presidente Ranucci ha smentito questa ipotesi perché la proprietà ha intenzione di salvarsi, ma se non dovesse riuscirci vorrebbe riportare al più presto la Ternana in B. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “Il Messaggero”:

“Cade una testa. Quella del direttore sportivo, Luca Evangelisti. Decisione presa dalla Ternana Unicusano, annunciando il provvedimento di sollevare dall’incarico il diesse. Mentre mancano tre giornate alla fine del campionato e pesano le sconfitte nelle ultime due partite, la società batte questo colpo. Un segnale della volontà di voltare pagina subito, qualunque possa essere l’esito di questo campionato. Ma la proprietà di Unicusano, al di là del laconico comunicato pubblicato sul sito della Ternana, non aggiunge altro. «E’ la decisione di un esonero che la società ha inteso prendere – si limita a dire il presidente Stefano Ranucci – e non c’è altro da aggiungere». Nessun segnale dal patron Stefano Bandecchi. Ma la decisione sembrava nell’aria da tempo. Evangelisti, per quanto presente al campo, appariva meno coinvolto. Sebbene si continuassero a negare frizioni, la sua posizione sembrava già meno solida. Primi scricchiolii, probabilmente, a gennaio, quando ad esempio le voci di allora legate al mercato di riparazione davano un paio di giocatori come già bloccati dallo stesso Evengelisti ma poi, per un motivo o per l’altro, non sono arrivati. Evangelisti, intanto, diffonde un comunicato. Ringrazia in primis la proprietà, il patron Bandecchi e il presidente Ranucci. «Mi hanno dato la
possibilità – scrive, in riferimento anche della passata stagione nel Fondi – di lavorare per due anni con persone importanti». Ringrazia e saluta anche la squadra, i giocatori «che hanno sempre dato il meglio per la maglia e continueranno a farlo fino a fine campionato», lo staff medico, i magazzinieri e tutti coloro che hanno lavorato sia a Fondi che a Terni come dipendenti. Un grazie anche ai tifosi, «per essere stati vicini alla squadra con la loro grande passione». E basta. Con un augurio anche per il futuro: «Sono sicuro che questa società, per le grandi potenzialità che ha, raggiungerà traguardi importanti». Per il dopo Evangelisti, non circolano ancora ipotesi. Ai tifosi piacerebbe un ritorno di Danilo Pagni, ma c’è un’altra soluzione che la dirigenza starebbe valutando in maniera molto attenta, vale a dire quella di mettere tutto in mano a mister Luigi De Canio, alla Alex Ferguson, promuovendolo a figura di allenatore manager che ha già ricoperto a Lecce. Solo un’ipotesi, sia chiaro. Per la Ternana, non sarebbe una novità. Lo aveva già fatto lo scorso anno Benito Carbone, al quale l’allora amministratore unico Simone Longarini affidò il ruolo di tecnico e manager. Una cosa appare certa: la Ternana Unicusano sta cominciando a riscrivere il futuro, per ripartire quanto prima e gettare le basi di una nuova programmazione in grado di rompere i ponti con quanto avvenuto dallo scorso luglio a oggi. Arrivano pure le prime indiscrezioni, come quella secondo la quale sarebbe già a buon punto un accordo con la Virtus Entella per il riscatto di Luca Tremolada, con la Ternana che sarebbe pronta a sborsare 200 mila euro. Cade, per ora, la testa di Evangelisti. Se ne dovranno cadere altre, lo si vedrà da qui a poco. Non mancano nemmeno, però, voci incontrollate in città secondo le quali Unicusano starebbe pensando di mollare e vendere la società. Ranucci, su questo, risponde:«E’ la cosa più assurda che io abbia mai sentito. La società non è in vendita. Anzi, la società continua fino alla fine a fare tutto il possibile perché si raggiunga la salvezza. Ma anche se, disgraziatamente, non ci si riuscisse, si metterebbe immediatamente a testa bassa per recuperare subito questa prestigiosa categoria»”.