L’edizione odierna de “Il Messaggero” si sofferma sulla gara vinta dalla Ternana contro il Palermo.
Sarà pure prematuro. Sarà pure un trionfalismo arrivato troppo presto. Decidete pure voi e giudicate voi. Ma la verità, unica, sacrosanta e inconfutabile, è che adesso questa Ternana mena. Mena davvero. E mena pure due volte. Anzi, tre. Vince e diverte. E si prende pure altri tre punticini che, a cosa serviranno, lo si vedrà a primavera. 3-0, con un primo tempo pieno di occasioni mancate, ma una ripresa marchiata col fuoco da due autentiche perle e il primo gol in rossoverde e nel professionismo italiano del giovane spagnolo Raùl Moro.
Formazione annunciata e confermata, per la Ternana. Senza Favilli in avanti, c’è Donnarumma; Agazzi assente a centrocampo e c’è Cassata. Il Palermo recupera Elia che è in campo nel tridente offensivo, insieme a Brunori e Di Mariano, tre da far paura. La squadra di casa spinge e cerca il gol. Partenza fulminante e due palle gol nitide, entrambe da calcio d’angolo. Inizio difficile, invece, per i siciliani.