L’edizione odierna de “Il Messaggero” si sofferma sul caos in casa Ternana con la lite tra i tifosi e Bandecchi dopo il ko contro il Cittadella.
Giovanni Crociata in pieno recupero autografa su punizione il gol per la vittoria del Cittadella sulla Ternana per 2 a 1. Rossoverdi sconfitti nonostante una partita che fino all’espulsione di Proietti vedeva la squadra di Aurelio Andreazzoli controllare la gara dopo il gol di Salim Diakitè, il primo tra i professionisti. Il difensore sarebbe stato l’uomo copertina di un sabato che dopo quella pennellata di Crociata si è trasformato in un giorno di caos, risse e sputi, culminato con le dimissioni di Aurelio Andreazzoli e con il probabile ritorno di Cristiano Lucarelli anche se non sono escluse ulteriori sorprese in vista della trasferta di martedì prossimo a Palermo. La Ternana, senza troppo patire, era passata in vantaggio con Diakitè, con Partipilo che aveva colpito pure un palo, prima dell’infortunio di Donnarumma uscito in lacrime e sostituito da Falletti.
Nella ripresa la squadra rossoverde stava controllando dignitosamente fino all’intervento a gamba tesa di Proietti su Giraudo. L’allenatore Gorini inserisce qualche attaccante in più, pareggiando la partita con Crociata bravo ad approfittare di un errore in disimpegno di Di Tacchio. La conclusione, viene pure leggermente deviata da Sorensen. Nonostante tutto la Ternana spreca un contropiede per il raddoppio, salvo poi subire la rete, ancora di Crociata, su punizione. E come detto da questo momento in poi la gara passa in secondo piano. Al triplice fischio del direttore di gara Marcenaro, i calciatori si riuniscono in cerchio, come ai tempi di Cristiano Lucarelli. Andreazzoli, come al solito, è il primo ad entrare nello spogliatoio. Il presidente Bandecchi, che al momento del vantaggio di Diakitè era stato abbracciato dai calciatori, esce per ultimo.
Nonostante la curva Est fosse rimasta mezza vuota, si avvicina per ascoltare meglio probabilmente qualche insulto. Come accaduto nell’anno della retrocessione in C, si ritrova a tu per tu con qualche supporter arrabbiato. Parte uno sputo a cui Bandecchi risponde risputando. Ad un certo punto sembra voler saltare il fossato. Sono attimi intensi e malinconici al tempo stesso in cui gli addetti alla sicurezza trattengono Bandecchi a stento. Attimi che vengono immortalati dai telefoni cellulari e che fanno in pochi secondi il giro d’Italia, regalando uno spettacolo indegno. Mentre Gorini è in conferenza stampa, arriva Bandecchi. Si sfila la giacca, si siede, fa i complimenti al tecnico del Cittadella, per poi annunciare le dimissioni di Andreazzoli che gli ha consigliato di riprendere Lucarelli.