Il Messaggero: “Ternana, arriva il Palermo. Breda cambia marcia”
L’edizione odierna de “Il Messaggero Umbro” si sofferma sulla Ternana e sulla preparazione di Breda in vista del Palermo.
Allungare il passo. Intensificare ancora di più il lavoro in campo. Perché c’è la sosta e va sfruttata anche per mettere “birra” in corpo. Perché serve migliorare ulteriormente la condizione atletica. Perché serve dare al lavoro un’alta intensità, continuandosu questo il lavoro già cominciato dallo staff di Cristiano Lucarelli. Roberto Breda, nel bel mezzo della sua seconda settimana da tecnico della Ternana, sta spingendo molto con i suoi. Lavoro sodo sul piano atletico e anche su quello tecnico e tattico in vista di un graduale cambio di modulo. E nel fine settimana, a campionato fermo, viaggio in Ciociaria per il test amichevole di lusso con il Frosinone. Gli allenamenti, aperti a tutti nei primi giorni di questa settimana e seguiti ieri da un nutrito pubblico sugli spalti come non si vedeva da almeno un lustro, mostrano una metodologia diversa attuata da Breda, che sin dalle prime sedute comincia subito con la forza, l’intensità e anche la tattica. Con una novità nel suo staff.
Che poi, novità non è. Breda si avvale già del suo vice Vincenzo Melidona e del suo preparatore atletico Donatello Matarangolo ed ora è affiancato anche dal preparatore dei portieri. A sorpresa, è Antonio Razzano, già al lavoro per tre mesi lo scorso inverno nello staff di Aurelio Andreazzoli. E siccome non ha seguito all’Empoli il tecnico massese, eccolo reintegrato dalla Ternana e inserito nel gruppo di lavoro di Breda. Sul piano fisico, già la settimana scorsa il preparatore Matarangolo aveva cominciato un certo tipo di lavoro. In questa settimana il “prof” mantiene ancora i ritmi alti, con tanto allenamento atletico sia alla ripersa di martedì che nella doppia di allenamento di ieri. L’obiettivo è caricare forza ed energie, per trovare una freschezza atletica che sarà utile nel corso dei prossimi mesi di campionato e servirà anche ad avere una tenuta costante per un’intera singola partita ed evitare stanchezze e cali di concentrazione nei minuti finali.
La squadra sta rispondendo. Al momento, si registra un solo problema, il fastidio accusato martedì da Alessandro Celli e che lo ha tenuto ieri precauzionalmente fermo. Non c’era, così come non c’erano Niklas Pyyhtiä e Antonio Raimondo con le Nazionali e lo spagnolo Txus Alba che non si vede più da qualche giorno e rischia di diventare un mistero buffo. Sul piano tattico, Breda lavora su schemi, posizioni, movimenti e passaggi. La scorsa domenica contro lo Spezia (che da ieri ha Luca D’Angelo come nuovo allenatore dopo l’esonero di Massimiliano Alvini) ha scelto una soluzione di compromesso tra il sistema utilizzato da Lucareli e quello più congeniale a lui. Ha giocato con il 3-4-1-2. Ma dopo la sosta e queste due settimane di lavoro, non è escluso che si possa vedere proprio il 4-3-1-2 che Breda attua con più frequenza. L’allenatore ha bisogno anche di recuperare i suoi bomber più esperti, Andrea Favilli e Federico Dionisi. Messi insieme, hanno totalizzato in carriera 460 presenze e 153 gol tra serie A e serie B. Possono ancora dare alla Ternana un tocco decisivo in chiave salvezza. Sabato, allo Stirpe, si potrebbe provare già qualcosa di nuovo. Ma non lo sapremo. Il test, infatti, come fanno sapere da Frosinone, sarà a porte chiuse.