«Col Frosinone serviranno coraggio e equilibrio». E’ ciò che ha detto Bruno Tedino, l’allenatore del Palermo, squadra che oggi affronterà al Benito Stirpe il Frosinone, dopo il pareggio casalingo (1-1) di una settimana fa contro il Parma. Ciociari che, invece, vengono dalla sconfitta (2-1) in trasferta contro il Novara. Ai siciliani, quindi, serviranno coraggio ed equilibrio e ai giallazzurri? «Sulla carta il Palermo viene dato per favorito visto che nel proprio organico annovera 7/8 nazionali che nemmeno una formazione di media classifica di Serie A può permettersi – ha osservato in conferenza Moreno Longo-. Però nel campionato cadetto non esistono partite dal risultato scontato. Le gare vanno sempre giocate e può succedere di tutto, basti ricordare il 5-1 della Pro Vercelli al Curi contro il Perugia. La cosa più importante è scendere in campo concentrati al massimo e affrontare gli avversari con l’atteggiamento giusto, non certo con quello di Novara. Mi sento, comunque, di difendere la squadra perché è stata la prima partita sbagliata. Ultima mente ho letto che il Frosinone è la Juventus della Serie B, ma ripensandoci mi viene da ridere. Piuttosto in campo dovremo lottare sempre su ogni pallone e non dovremo mai perdere di vista l’umiltà». La mentalità, dunque, conta prima di tutto per l’allenatore del Frosinone che ha aggiunto: «La prestazione di Novara è da archiviare subito, ma non va dimenticata dato che in B ogni gara nasconde insidie, a prescindere da chi ha i di fronte. Sperodi aver toccato in settimana le corde giuste dei miei giocatori e mi affido al loro senso di responsabilità. Contro il Palermo l’atteggiamento dovrà essere alla base della gara, ma non ho dubbi sulla maturità del gruppo». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Messaggero”.