Il Messaggero: “Lombardia verso lockdown totale”
In un articolo su “Il Messaggero”, si legge che il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, sta studiando un lockdown totale per la sua regione. I casi continuano a crescere, con 3.570 nuovi contagi in un giorno, di cui 2.023 solo a Milano.
Questo fa pensare che il coprifuoco, la didattica a distanza alle superiori, i centri commerciali chiusi nel weekend non siano sufficienti per fermare la seconda ondata.
La Lombardia pronta per lockdown
Il governatore Fontana sarebbe pronto per firmare un documento con cui inizierà un nuovo lockdown totale. Questo documento, come si legge nell’articolo, dovrebbe essere in fase di approfondimento, mentre il governatore si confronta con le organizzazioni di categoria per capire chi può continuare a lavorare.
L’intenzione sarebbe quella di chiudere quelle attività che non sono considerate essenziali. Anche le parole di Massimo Galli, direttore del reparto Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, fanno pensare. Il medico ha spiegato che la situazione è in peggioramento e ci vogliono interventi molto più efficaci.
A Milano la situazione sta sfuggendo di mano, tanto che pochissimo tempo fa il sindaco Giuseppe Sala era pronto per decretare la città zona rossa. Il provvedimento, però, non è stato applicato e il sindaco, per evitare contrapposizioni, ha scelto di attendere il decreto. La Lombardia, come si legge su Il Messaggero, sembra a tutti gli effetti pronta per un lockdown totale, necessario in termini sanitari. I ristoratori sono stati costretti a chiudere e hanno manifestato vicino alla Prefettura di Milano, ma al momento la priorità rimane la pressione sugli ospedali, che rischiano il collasso.
Il lockdown è sempre più vicino.