L’edizione odierna de “Il Messaggero” si sofferma sul pareggio del Frosinone contro il Palermo.
Quarto pareggio consecutivo per il Frosinone, che strappa un punto al Palermo allo “Stirpe” ma rimanda ancora la vittoria casalinga e la possibilità di lasciare l’ultimo posto in classifica, dove rimarrà anche dopo la 13ª giornata, prima della sosta. Un pari costruito tutto nel primo tempo: il Palermo è passato in vantaggio con Insigne, grazie a una deviazione di Darboe, ma al 17’ è arrivata la risposta del giovane Bracaglia con un colpo di testa su punizione di Marchizza. Un pareggio sostanzialmente giusto, con il Frosinone che segna nell’unico tiro nello specchio e Cerofolini che salva il risultato con tre parate decisive.
Cronaca
Per la quarta partita consecutiva, Greco schiera una formazione diversa, puntando sul modulo 3-5-2 con Cerofolini in porta e una difesa composta da Biraschi, Monterisi e Bracaglia. In attacco, spazio a Kvernadze e Ambrosino. Per il Palermo, subito protagonista l’ex Insigne, che al secondo minuto sblocca il risultato con un tiro deviato da Darboe.
Il Frosinone reagisce rapidamente, e al 17’ Bracaglia, frusinate doc, pareggia con un colpo di testa su punizione di Marchizza. I padroni di casa continuano a spingere con Gelli e Barcella, mentre il Palermo risponde con tentativi di Nikolaou e Di Mariano, entrambi neutralizzati da Cerofolini.
Nella ripresa, Greco sostituisce Ambrosino con Sene. La partita, spezzettata dai falli, stenta a decollare. Al 18’, Kvernadze si rende pericoloso con un tiro da fuori, ma non trova la porta. Al 72’, il Palermo ha due grandi occasioni con Insigne, ma Cerofolini si supera ancora. Dionisi prova a rinnovare l’attacco con Henry e Vasic, mentre Greco risponde con Canotto e Garritano.
Nel recupero, Marchizza sfiora il gol con un tiro al volo, seguito da un tentativo di Henry che sfila vicino al palo.