Il Messaggero: “Grifo, ora la sfida dei bomber. Compagni di squadra mancati”

Quella tra Perugia e Palermo sarà anche la sfida tra Di Carmine e Nestorovski, due degli attaccanti più temuti nell’intera serie cadetta e che sarebbero potuti essere anche compagni di squadra se il Palermo fosse riuscito a convincere il club umbro a cederlo. In coppia sarebbero stata una coppia terribile. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “Il Messaggero”:

“Tra Perugia e Palermo sarà la sfida dei bomber che per un pelo non sono diventati compagni di squadra. Da una parte Ilija Nestorovski, capitano del Palermo, dall’altra Samuel Di Carmine che del Perugia capitano probabilmente diventerà. Entrambi hanno realizzato oltre il 30 per cento delle reti della propria squadra ma il diverso comportamento delle rispettive difese ha dato ai gol dei due attaccanti un valore diverso. Il macedone ha segnato meno ma le sue 11 reti sulle 33 di squadra (33,3%) sono state protette meglio dai suoi compagni che di gol ne hanno subiti solo 23. Di Carmine che 13 reti è il secondo cannoniere della B, ha inciso per il 31, 7 nei gol fatti dal Perugia che però ne ha subiti 40 e insegue i quartieri alti dal dodicesimo posto. Per Di Carmine che è a secco da due partite (ma il suo gol, poi annullato, lo aveva fatto anche con il Cittadella) «Il Palermo aveva messo sul piatto un’offerta molto importante ha ricordato il dt Goretti -, così com’è stata importante anche la proposta del Parma. Samuel però, ha sempre mostrato la volontà di rimanere a Perugia e per noi Di Carmine è un simbolo, un attaccante straordinario. Stiamo lavorando per il rinnovo»”.

Uno che certamente a Perugia non ha lasciato grandi ricordi è il centrocampista Eddy Gnahoré che si è fatto soffiare la palla nella sfida contro il Benevento, con i campani che sono poi andati in gol e hanno eliminato gli umbri dai play off nella scorsa stagione. Ecco quanto scrive “Il Messagero”:

“L’EX GNAHORÉ Da un grifone che è voluto rimanere, ad un ex che invece a Palermo è andato volentieri: Eddy Gnahorè, l’uomo che s’è fatto soffiare il pallone a Benevento con le note conseguenze. Il francese, altra plus valenza del Perugia che avendo un contratto di prestito biennale grazie ad la clausola sulle eventuali vendite ha incassato una sua quota, a Palermo sta disputando un discreto campionato. Non è certo che domani Tedino lo metta in campo.In casa del Perugia ancor meno certezze visto che Breda quando può scegliere la sorpresa la piazza sempre.

QUI PALERMO Dopo aver fatto fuoco e fiamme a caldo, il vulcanico Zamparini si è smentito abbondantemente scegliendo l’insolita (per lui) strada dalla ragionevolezza. Niente ritiro, massima fiducia in Tedino e nessun invito a tirare calci sugli attributi ai suoi calciatori con l’augurio che Tedino «faccia da papà alla squadra» anche se la stilettata almeno se l’è concessa, «corriamo la metà degli altri». Perso Coronado per squalifica, Tedino in difesa riavrà Struna che ha scontato la squalifica. A centrocampo chance per Chochev e Murawski”.