Il Messaggero: “Grifo, a Palermo senza paura”

“PERUGIA Nell’agenda personale di Federico Giunti è segnata una data particolare ed è quella di oggi. I motivi sono essenzialmente due: il primo è legato ad un ricordo speciale relativo alla stagione 1992-93 nel corso della quale il Palermo di Orazi sconfisse il Perugia di Walter Novellino (tanto all’andata quanto al ritorno) e a segnare per il Perugia fu proprio Giunticheinquelcampionato,ottenne la sua consacrazione nel ruolo di mezzala, prima che Giovanni Galeone decidesse di spostarlonellaposizionediregista. L’altra ragione è più attuale e attiene a questo trittico di partite da cui, uscire indenni, appariva in origine l’obiettivo massimo. L’entusiasmante avvio di campionato e il netto successo contro il Parma hanno necessariamente fatto alzare l’asticella e lievitare le azioni del Grifo. Fare bene oggi, significherebbe presentarsi al big match di sabato contro il Frosinone in condizioni mentali perfette. Un risultato positivo rappresenterebbe un segnale forte sul potenziale di questo organico. I numeri d’altronde parlano chiaro: in quattro gare i grifoni ne hanno vinte tre e pareggiata una in maniera rocambolesca. Le reti segnate sono 13 (miglior attacco) e quelle subite 4 di cui due su rigori quantomeno dubbi. Sgombriamo però il campo dagli equivoci, i rosanero sono una squadra attrezzata e di eccellente livello. Buona parte della rosa potrebbe giocare stabilmente in una formazione di serie A. Il problema dei siciliani è innanzitutto ambientale. I tifosi sono in rotta totale con la società, in molti non hanno sottoscritto l’abbonamento facendo segnare il record negativo. Il trend in campionato, considerati i prodromi, è mediocre, basti pensare che finora, c’è solo un uno nella casella delle vittorie, ma si tratta di una situazione effimera e probabilmente casuale. Dettaglio quindi irrilevante perché, questo Palermo, può davvero fare paura. […]”. Questo quanto si legge su “Il Messaggero”.

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Redazione Ilovepalermocalcio