Il Messaggero: “Caccia al tris di vittorie contro il Palermo. Grifo, in campo per la svolta”

L’edizione odierna de “Il Messaggero” si sofferma sulla sfida tra Perugia e Palermo.

Alla fine del 2022 il Perugia ha preso la rincorsa, nel 2023 vuole concretizzarla. Eccola in sintesi Perugia-Palermo di oggi (ore 14) al Curi, dove grifoni alla prima del nuovo anno cercheranno la terza vittoria consecutiva dopo le affermazioni natalizie contro Venezia e Benevento. Tris che farebbe rientrare a pieno titolo il Perugia nel gruppone di chi lotta abbandonando i sin troppo frequentati bassifondi e risucchiando in basso lo stesso Palermo, ora a 4 punti. «La pausa ci è servita per recuperare energie – ha detto Fabrizio Castori alla vigilia – quando stacchi la spina c’è un minimo di incertezza. Mi aspetto una squadra all’altezza delle ultime prestazioni. Noi abbiamo sempre una grande voglia di regalare ai tifosi e a noi stessi un grande pomeriggio, poi bisogna fare i conti con l’avversario.

Affrontiamo una squadra forte, che ha il vicecannoniere del campionato (il perugino Brunori, ndr). Ci vorrà pazienza». Niente voli pindarici, Castori ha in mente solo la salvezza e dopo tanta sofferenza ci mancherebbe altro: «I playoff a 7 punti? Io non sono affatto tranquillo per la salvezza. A casa mia tranquillo è una parolaccia. Siamo terz’ultimi, sono pratico, facevo il ragioniere e i numeri parlano chiaro. Non ho mai battuto Corini e il Palermo? Le tradizioni sono fatte per essere sfatate…». E se la sosta è una piccola incognita (ma i grifoni vengono segnalati in condizione), un disturbo per entrambe arriva dal mercato aperto.

«La cessione di Strizzolo? E’ rientrato Matos e cinque attaccanti sono un numero congruo per il ritorno. L’esperienza mi porta a dire che il mercato di gennaio non cambia le squadre. Solo il lavoro le cambia. Chi arriva si muove perché non gioca e ha bisogno di un mese per la condizione, nelle mie squadre anche due. Poi ci sono le eccezioni». Fuori dalle convocazioni l’infortunato Struna oltre a Righetti e Vulic, entrambi sul mercato. Matos torna in panchina dopo otto mesi. «È guarito, per la condizione avrà bisogno di tempo. Se potrà fare il trequarti? Lo ha nelle corde». A livello di formazione sono un paio i ballottaggi, con l’ex di turno Luperini favorito su Kouan per muoversi dietro le punte e Di Serio che dovrebbe partire davanti a discapito di Di Carmine. In difesa torna Curado, conferma a sinistra per Lisi. Nel Palermo 20 convocati da Corini, assente Elia (operato al crociato) ci sono però gli altri ex Segre (in campo) e Vido (probabilmente in panchina) in un 4-3-3 ibrido.

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Redazione Ilovepalermocalcio