Il Messaggero: “Ancora scandalo scommesse in Italia”

Un’indagine della Procura di Udine sta scuotendo l’ambiente calcistico cittadino di Udine. Come riportato dal Messaggero Veneto, al centro dell’inchiesta ci sarebbe un flusso di scommesse anomale legato all’ammonizione del portiere dell’Udinese Maduka Okoye durante la partita contro la Lazio, giocata l’11 marzo 2024 e vinta dai bianconeri per 2-1. Tra gli indagati figura anche Diego Giordano, imprenditore e titolare della pizzeria Biffi, luogo frequentato da giocatori e dirigenti dell’Udinese.

Il fatto contestato
L’indagine è partita in seguito a una segnalazione della Sisal, grazie a un algoritmo che rileva anomalie nelle giocate. L’ammonizione di Okoye, avvenuta al 64° minuto per perdita di tempo, è stata oggetto di puntate con importi significativi, ritenute sospette. Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire se ci sia stato un accordo tra il portiere e l’imprenditore per favorire le scommesse.

Le attività investigative
Alla fine di dicembre, Okoye e Giordano sono stati informati dell’indagine. La Procura ha disposto perquisizioni negli immobili frequentati dai due e ha acquisito i contenuti delle loro chat per individuare eventuali prove di accordi. Secondo quanto emerso, l’intesa potrebbe essere stata raggiunta verbalmente durante un incontro al ristorante di Giordano e concretizzata in un punto Sisal pochi giorni prima della partita.

Gli investigatori stanno anche cercando di capire se il caso sia isolato o parte di un sistema più ampio, coinvolgendo potenzialmente la criminalità organizzata.

Le dichiarazioni degli avvocati
I difensori degli indagati respingono le accuse. «La vicenda sta assumendo contorni più grandi di quelli che ha», ha dichiarato l’avvocato di Giordano, Vincenzo Cinque, sottolineando come l’ammonizione sia stata un normale episodio di gioco. Dal canto suo, l’avvocato di Okoye, Maurizio Conti, ha dichiarato che il portiere è sereno e pronto a fornire chiarimenti al momento opportuno, definendo la questione “delicata”.

Il ruolo dell’Udinese
La società bianconera, come evidenziato dal Messaggero Veneto, mantiene una posizione di attesa, in attesa di chiarire i contorni della vicenda. L’inchiesta potrebbe chiudersi con un’archiviazione o, al contrario, portare a un rinvio a giudizio, ma per il momento il club resta alla finestra, pronto a collaborare con le autorità se necessario.