Il Mattino: “Soleri continua a segnare. Il Padova vuole riportarlo a casa”
L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sul Padova che vorrebbe riportare a casa Soleri.
Tommaso Biasci e Edoardo Soleri segnano un gol decisivo e trascinano la propria squadra alle semifinali playoff di Serie C, proprio nella giornata in cui il Padova riscopre gli affanni del suo attacco e mister Massimo Oddo ammette le difficoltà negli ultimi 20 metri. C’è molto di causale in queste circostanze, anche perché tutti si ricordano in che modo hanno lasciato Padova sia Biasci che Soleri, accompagnati alla porta senza troppi rimpianti. Ma il calcio spesso ha dimostrato di essere una ruota che gira e così mentre i due ex attaccanti del Padova sono rinati a un migliaio di chilometri dall’Euganeo, i biancoscudati devono fare i conti con un reparto che stenta. Anche se il risultato è lo stesso: Biasci, Soleri e il Padova sono tre dei quattro semifinalisti di C.
Si è detto spesso negli ultimi tempi, soprattutto quando il Padova cercava tre gol di scarto contro la Virtus Verona: l’unico parametro che si è abbassato rispetto allo scorso anno è quello del rendimento offensivo. Si segna di meno e si fatica a capire il perché. Si segnava di meno quando Ceravolo era in stato di grazia, si segna di meno adesso che il bomber si è inceppato. I dati dell’ultimo periodo, tutta via, sono i peggiori dell’intera stagione. Nelle ultime sette gare ufficiali il Padova ha segnato appena cinque gol. Una media inferiore a una rete a partita. Tre di questi, tra l’altro, portano la firma di Mino Chiricò, il giocatore che sta tenendo in piedi quasi da solo il reparto. La sua condizione fisica e mentale scintillante sta coprendo le assenze di Jelenic e Bifulco ma è indispensabile che i due assenti tornino al più presto.
Una questione di numeri, come quelli che stanno accompagnando il percorso di Biasci e Soleri. Il primo si ritroverà di fronte il Padova già mercoledì per la semifinale d’andata a Catanzaro. Biasci era arrivato a Padova nel gennaio 2021, dopo un anno e mezzo strepitoso a Carpi, e ha rappresentato l’acquisto più oneroso dell’era Oughourlian. Ma in biancoscudato non ha mai trovato continuità, si è intristito e ha giocato spesso fuori ruolo. Totale: 5 gol in 32 partite. Lo scorso gennaio ha voluto essere ceduto in prestito e ha rifiutato destinazioni di basso livello. A Catanzaro è esploso subito segnando 8 gol in 18 partite. Un pericolo in più per il Padova, ma anche un giocatore ritrovato e che la prossima estate farà ritorno in biancoscudato, rappresentando un valore aggiunto se non altro in termini economici.
Esattamente come Edoardo Soleri. La scorsa estate il centravanti romano è stato ceduto in prestito al Palermo dopo un anno e mezzo poco convincente: 37 partite e 4 gol. In Sicilia il 24enne ha ritrovato il feeling con la porta, raggiungendo la doppia cifra di reti per la prima volta in carriera. Il tutto senza nemmeno giocare troppo, al punto che in questa stagione è risultato il giocatore italiano in grado di segnare di più partendo dalla panchina. Come ha fatto sabato, segnando il 2-2 nella sfida di ritorno contro Entella. Anche lui è in prestito, ed è destinato a tornare a Padova la prossima estate.