Si risolve allo scadere la gara tra il Savoia e l’Acr Messina. Un tap-in di Scalzone consente ai bianchi di accorciare ulteriormente il distacco in classifica sul Palermo, franato al Barbera sotto i colpi dell’Acireale (1-3). Bianchi adesso a -5 dai rosanero. Stando a quanto si legge su “Ilmattino.it”, contro i peloritani l’avvio di gara è tutto di marca oplontina. Ci prova subito Rondinella, trovando la respinta bassa del portiere siciliano. Diakitè e Tascone tentano di sorprendere Avella in acrobazia, ma non inquadrano lo specchio della porta. Gatto sfiora il palo con una velenosa conclusione dal limite. Il vantaggio del Savoia arriva al minuto 35, con la più ghiotta delle occasioni, dagli undici metri: c’è la firma di Cerone. Diakitè fallisce poi clamorosamente il raddoppio allo scadere della prima frazione, non inquadrando la porta da posizione ravvicinata. Nella ripresa, Cerone manca di poco il 2-0 su punizione; un’incertezza di Guastamacchia rischia di spianare la strada ai giallorossi, ma ci mette una pezza Dionisi. Nel Savoia arriva quindi – al 28’ – il turno di Scalzone; Zeman risponde con Strumbo per Fragapane. Il pari peloritano arriva al 34’: Lo firma Crucitti con una punizione dal limite. Al 45’, poi, la giocata di Scalzone che vale i tre punti. Il Palermo è adesso più vicino.