Il Mattino: “Salernitana, Breda si affida all’equilibrio per inseguire la salvezza. Verde-Cerri la coppia scelta per sfidare il Palermo”

Otto partite alla fine, ma per la Salernitana la salvezza è una sfida che si gioca giorno per giorno. È questo il mantra trasmesso da Roberto Breda fin dal primo giorno della sua seconda esperienza sulla panchina granata. Un approccio concreto, pragmatico, che torna utile anche in vista della sfida contro il Palermo di Alessio Dionisi, in programma domenica all’Arechi (ore 17:15).

Come sottolinea Nicola Roberto su Il Mattino di Salerno, i granata si preparano ad affrontare una squadra in crescita, reduce dal cambio modulo e alla ricerca di continuità. All’andata fu la Salernitana di Martusciello a imporsi, grazie a un 4-3-3 con Simy nel ruolo di centravanti di riferimento. Oggi l’assetto è cambiato: Breda ha virato stabilmente sul 3-5-2, lasciando spazio a variazioni tattiche che passano molto dalla posizione di Roberto Soriano, utilizzato come mezzala o come trequartista aggiunto a supporto di Verde e Cerri.

Il tecnico trevigiano chiede maggiore partecipazione offensiva, soprattutto per sostenere un reparto che nelle ultime tre gare ha trovato il gol solo con Verde, decisivo contro il Modena. A Bari è arrivato un punto senza brillare, mentre a Cesena Cerri ha fallito un rigore pesante. Breda, scrive ancora Il Mattino, ha valutato attentamente anche Raimondo durante la sosta, non solo sul piano tecnico ma anche su quello della maturità e dell’atteggiamento. L’ipotesi di rivederlo titolare non è completamente tramontata, ma al momento sembra più probabile il suo utilizzo a gara in corso.

L’idea è quella di non rinunciare all’estro di Verde, difficile da collocare in un attacco con due punte pure. Per questo motivo, la scelta più probabile è la conferma del duo Verde-Cerri, con l’ex Spezia libero di muoversi alle spalle del centravanti, pronto ad accendersi tra le linee.

Intanto il maltempo ha costretto la Salernitana a modificare il programma di allenamento: niente Arechi, ma sgambatura al centro sportivo Mary Rosy contro la Primavera di Luca Fusco, attesa dal derby con il Benevento. Buone notizie dall’infermeria: è rientrato in gruppo il polacco Wlodarczyk, autore di un gol con l’Under 21, mentre Lochoshvili ha continuato il lavoro personalizzato, postando sui social segnali incoraggianti sul recupero della caviglia infortunata durante un match di Nations League con la Georgia.

Il georgiano proverà a stringere i denti fino all’ultimo: in caso di recupero, Bronn agirà sul centro-destra della linea a tre; altrimenti sarà proprio il centrale ex Metz a spostarsi a sinistra, con Ruggeri pronto a completare il reparto. Bronn, rientrante dalla squalifica, è pronto a riprendersi il posto tra i titolari.

La sfida contro il Palermo sarà anche un banco di prova per l’ambiente: oltre 6.500 biglietti già venduti, ai quali si aggiungono circa 300 tifosi rosanero. Con i 4.563 abbonati, si prevede una presenza complessiva attorno ai 12.000 spettatori sugli spalti dell’Arechi.

Infine, ieri è stata una giornata di profondo cordoglio per tutto l’ambiente granata, ancora sotto shock per la scomparsa del giovane calciatore Diego De Vivo, 14 anni, stroncato da un malore durante un allenamento. In una nota ufficiale, la Salernitana ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia:
«La proprietà dell’U.S. Salernitana 1919, il presidente, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono commossi attorno alla famiglia De Vivo per la prematura ed improvvisa scomparsa del giovanissimo calciatore Diego, che nel recente passato è stato aggregato al settore giovanile granata».