L’edizione odierna de “Il Mattino di Padova” si sofferma sul futuro del Padova.
Due trattative, una bene avviata e l’altra appena agli inizi. Si registra la presenza di “un paio di manifestazioni d’interesse per acquisire la maggioranza della società Biancoscudata, le novità sono concrete e potrebbero preludere ad una svolta imminente”.
Aggiunge Stefano Edel sulle colonne del quotidiano locale: “C’è un industriale padovano, il cui nome è per ora segreto, che ha già incontrato Alessandra Bianchi, presidente ad interim della società, esprimendo un concreto interesse per entrare nelle stanze di viale Rocco come futuro proprietario. Guiderebbe una cordata formata da altri 3-4 personaggi di peso, non è noto se anch’essi del territorio o di altre province, amanti del calcio e convinti a dargli un aiuto concreto”.
Ma c’è anche, come detto, una seconda offerta, che viene spiegata così: “La scorsa settimana la presidente Bianchi ha ricevuto una telefonata da un imprenditore vicentino che le avrebbe chiesto, senza tanti giri di parole, quanto costa il club biancoscudato. Risposta: per prendere il 51%, quindi avere la maggioranza, l’attuale proprietà chiederebbe dai 2 ai 2,5 milioni di euro. Il che significa un valore complessivo fra i 4 e i 5 milioni. L’interlocutore, che sarebbe solo, non avrebbe fatto una piega, sollecitando al braccio destro di Oughourlian un incontro a breve de visu per approfondire l’argomento. Di questo signore si sa solo che ha una settantina d’anni e dispone di una liquidità vicina ai 400 milioni di euro”.