L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sulla vittoria del Cittadella contro il Palermo.
Il sogno continua. Anche nel 2024, all’inizio del girone di ritorno. Il Cittadella dei record manda un’altra volta in frantumi il Palermo, a distanza di due mesi – era il 12 novembre scorso – dal successo al “Barbera” firmato da Pandolfi e da cui i granata hanno spiccato il volo verso le posizioni nobili della classifica di Serie B. Avevano battuto il Brescia una settimana prima, al Tombolato, lo stadio diventato il loro fortino inespugnabile: e adesso siamo a livelli di primato, perché cinque vittorie di fila davanti ai propri tifosi Branca & C. non le avevano mai ottenute nella storia della società. Cinque vittorie che portano il conto dei risultati utili a nove (sette successi e due pareggi), il filotto più lungo attualmente nel torneo cadetto.
Il terzo posto è una realtà, anche se deve ancora scendere in campo il Venezia, impegnato oggi al Penzo con la Sampdoria, e questa squadra sta facendo impazzire la gente di Cittadella perché gioca bene, ha personalità, mostra compattezza in tutti i reparti, non ha prime donne e palesa una concretezza disarmante. L’allenatore Gorini e con lui il suo staff hanno creato un giocattolo perfetto o quasi, che funziona a meraviglia. I numeri positivi si aggiungono ad altri, altrettanto positivi: in 20 giornate sono arrivati 10 en plein, 6 pareggi e solo 4 sconfitte, con i 2 di ieri si è raggiunta quota 27 gol realizzati, contro 20 subìti. La media è di 1,8 punti a partita, addirittura di 2,6 nelle ultime 9.