Il Palermo passa di misura contro il Giugliano, replica il Savoia sbancando il Lopresti di Palmi nel segno di Osuji e Scalzone. Gli oplontini si confermano quindi seconda forza del campionato ad otto punti dai rosanero; Acireale e Troina, vittoriosi tra le mura amiche, restano a quattro lunghezze dall’undici di Parlato.
A Palmi bastano sei minuti per sbloccare la gara: Osuji sfrutta uno spiovente in area, anticipa il diretto marcatore e deposita in rete. I bianchi controllano il gioco e tentatano a più riprese la via del gol: Diakitè prima trova l’efficace opposizione in corner di Licastro e poi, su spunto di Cerone, non trova lo specchio della porta; Cerone ci prova su punizione rimediando solo un corner, sugli sviluppi Licastro si supera e dice di no a Poziello. L’estremo difensore neroverde si ripete poi su Osuji alla mezz’ora. Nel finale di frazione, Guastamacchia prima disinnesca una situazione pericolosa in area e poi fa da torre per Osuji, che manca di un nulla il tap-in.
Nella ripresa, subito un’occasione per Diakitè che frutta però solo un corner. Palmese pericolosa al 13’, quando Fioretti – a tu per tu con Coppola – calcia incredibilmente alto. Per il Savoia dentro Giunta, Scalzone e Romano, a rilevare – rispettivamente – Osuji, Diakitè e Cerone. Alla mezz’ora c’è spazio anche per Spanò, che prende il posto di Trentinella. Nel finale spazio al forcing Palmese, ma è il Savoia a trovare di nuovo la via del gol con Scalzone: conclusione precisa e potente e tre punti in cassaforte.
Elogia i suoi mister Parlato. «Non era assolutamente facile oggi, quindi sono doverosi i complimenti ai ragazzi. Abbiamo creato tante occasioni nel primo tempo, meno nel secondo, ma siamo stati bravi a reggere e chiudere la partita nel finale. Tifosi? Ci seguono in massa in trasferta e per i ragazzi è importante sentire il loro sostegno».
(Il Mattino.it)