L’edizione odierna de “Il Mattino-Padova” riporta la lettera di Claudio Santini, calciatore del Padova.
E’ stato squalificato per 10 giornate “per aver rivolto insulti razzisti all’indirizzo del calciatore Shaka Mawuli in occasione di Sambenedettese-Padova” del 17 gennaio.
Il 29enne ha deciso di esprimere i propri sentimenti: «Mi ci sono voluti alcuni giorni per attutire il colpo. Non voglio entrare nel merito della giustizia sportiva e nelle decisioni che ha preso e che prenderà (riferimento al ricorso presentato davanti alla Corte d’Appello Federale, OES), ma non riesco a sopportare che la mia immagine venga macchiata e che il mio nome venga affiancato al razzismo. Essere stato accostato al razzismo, piaga sociale grave e tematica delicata basata su un preconcetto ingiustificato e cattivo che neanche dovrebbe esistere, mi ha ferito profondamente e ci tengo perciò ad esprimere il mio pensiero e il mio disappunto. Perché tutto questo è assolutamente lontano dalla mia persona e dal mio credo. L’educazione ricevuta congiunta al percorso sportivo e agli studi che mi hanno permesso di laurearmi (in scienze motorie, OES) mi hanno formato nel profondo rispetto verso gli altri e nei valori sociali».