Il Mattino: “Padova. Che esodo: partono 500 irriducibili, pranzo “gemellato” con i rosanero”
L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sull’esodo di tifosi biancoscudati da Padova al Barbera.
L’ora è arrivata. E quelle farfalle nello stomaco che hanno iniziato a ronzare già nei primi giorni della settimana, stamattina hanno creato un vero e proprio vortice. C’è chi si è svegliato prima che sorgesse il sole, chi ha fatto con un più calma o chi arriverà addirittura all’ultimo momento. Ma da oggi inizia il grande esodo biancoscudato verso Palermo. Saranno circa 500 i tifosi del Padova in partenza per il capoluogo siciliano, un numero che ha superato anche le stime avanzate prima che aprisse la prevendita. Un numero che testimonia l’amore e l’entusiasmo ritrovato dalla piazza a dispetto della categoria e dei sacrifici che i tifosi sono disposti a fare per questa maglia.
Sì, perché mai come in questa occasione il termine “sacrificio” sembra azzeccato.
Non ci poteva essere trasferta più rognosa e dispendiosa di questa. Si calcola che ciascun tifoso, pur di sostenere la squadra dagli spalti dello stadio Barbera, abbia messo mano al portafoglio e sborsato circa 500 euro. Di voli economici, infatti, nemmeno l’ombra. Quello che costava meno, e che qualche tifoso ha preso, è in partenza oggi e prevede uno scalo a Marsiglia. I diretti sono molto più cari, soprattutto quelli in partenza dagli aeroporti veneti. In media la spesa è stata di 200-220 euro per il volo andata e ritorno. Hanno speso poco meno (195 euro complessivi) i tifosi di Appartenenza biancoscudata che faranno l’andata via traghetto da Napoli e il ritorno tutto via terra a bordo di alcuni furgoncini. Poi si aggiungono gli alloggi (una, due o tre notti a seconda delle possibilità), i trasferimenti, pranzi e cene e i 500 euro a testa sono ampiamente serviti. Sicuramente ad alimentare l’entusiasmo c’è anche il gemellaggio con la tifoseria palermitana che è stato rinsaldato in occasione della sfida d’andata. I tifosi arrivati da Palermo hanno mangiato e bevuto insieme ai padovani prima e dopo la partita nel ritrovo degli ultras (la cosiddetta Favelas) al parcheggio sud dello stadio Euganeo. Un’accoglienza che verrà ricambiata domani dai siciliani, considerato che è previsto un grande pranzo a Palermo, con le due tifoserie che mangeranno e brinderanno insieme prima di andare allo stadio.
A tal proposito, ieri è arrivata anche un’ordinanza del sindaco di Palermo, che ha disposto il divieto di commercializzazione di bevande alcoliche e che la vendita di bevande commercializzate in contenitori di vetro e di alluminio sia effettuata solo dopo che le stesse siano state versate in contenitori biodegradabili e compostabili. Il divieto avrà validità dalle 13 del 12 giugno alle 7 del 13 giugno e interesserà tutti gli esercenti pubblici che operano nell’ambito del “villaggio gastronomico” e lungo l’anello viario esterno alle zone di prefiltraggio dello stadio. Per chi resterà a Padova, il ritrovo più gettonato è quello allestito al Parco della musica, dove verrà trasmessa la partita su maxischermo. La Commissione di vigilanza ha determinato un limite massimo di 4000 persone, che per poter accedere dovranno registrarsi al link gratuito postato sulla pagina facebook del Parco della musica. All’interno non si venderanno superalcolici ma è consentita la birra, i cancelli apriranno dalle 19.30 e l’ingresso avverrà sia da via Venezia che da via del Pescarotto. Hanno annunciato la visione collettiva dell’evento anche Le Staffe all’ippodromo e la stessa Favelas al parcheggio dell’Euganeo.