La Salernitana ha deciso di impugnare la multa inflitta dalla giustizia sportiva in seguito agli episodi avvenuti durante la partita Palermo-Salernitana, in cui sono stati lanciati petardi dai tifosi campani. Come riportato da Il Mattino, il club granata ha presentato ricorso alla Corte sportiva contro l’ammenda di 10mila euro, con l’obiettivo di ottenere una riduzione della sanzione.
Il lancio di petardi, avvenuto durante il match disputato allo Stadio Renzo Barbera, ha portato alla decisione del Giudice Sportivo di sanzionare la Salernitana, ma la società ha manifestato sin da subito il proprio disappunto nei confronti della misura punitiva. Il club campano, infatti, non condivide l’entità della multa e ha attivato la propria strategia difensiva, cercando di dimostrare che l’episodio non giustifica la cifra così elevata imposta dall’organo disciplinare.
La dirigenza della Salernitana confida di poter ottenere uno sconto sulla sanzione, presentando una serie di argomentazioni che potrebbero far rivedere la decisione alla Corte sportiva. In questi casi, la difesa si concentra solitamente sulla collaborazione del club con le autorità locali per identificare i responsabili e sulle misure preventive adottate per garantire la sicurezza negli stadi.
Il ricorso rappresenta una mossa importante per la Salernitana, che punta a proteggere i propri interessi e a dimostrare di essere attenta alla gestione del comportamento dei propri tifosi. La società spera in una riduzione della sanzione economica, consapevole che episodi come questo possano danneggiare non solo l’immagine del club, ma anche le finanze.
Ora non resta che attendere la decisione della Corte sportiva, che dovrà valutare le prove e gli argomenti presentati dalla Salernitana, e stabilire se la multa potrà essere ridotta o se resterà invariata.