L’edizione odierna de “Il Mattino”, ha analizzato il match perso ieri dal Cittadella contro il Palermo. Ecco quanto si legge:
“Doveva essere il trittico della verità, fra Perugia e Palermo in casa e la trasferta post natalizia di Verona, per capire cioè dove si sarebbe collocato, nella scaletta delle squadre di vertice, il Cittadella. Alla fine è diventato il trittico della rabbia e della delusione, visto il magro bottino che i granata hanno raccolto in 270′: un punto sui 9 a disposizione, frutto del 2-2 con gli umbri. Le due sconfitte di fila seguite a quel pareggio ridimensionano i Venturato boys solo a livello di classifica – sono ancora in zona playoff, ma con il fiato delle inseguitrici sul collo – perché le prestazioni non sono mai mancate, come impegno, generosità, qualità della manovra e, soprattutto, occasioni create. Il conto degli stop in campionato sale così a 4, ma c’è un dato che deve far riflettere, al di là dei 7 gol subìti in una settimana: l’attacco è il peggiore dei primi 12 in graduatoria, con 20 reti realizzate, appaiato al decimo posto (ex aequo) da quelli di Ascoli e Cremonese […] Stellone, l’allenatore della capolista, è stato onesto nel dopo-gara: il Citta è stato l’avversario che l’ha messo maggiormente in difficoltà nel girone d’andata. Un riconoscimento dovuto alla prova, indiscutibilmente valida sul piano del gioco e del temperamento, dei giocatori di Venturato, a cui è mancato, purtroppo, solo di far centro. Poi, un errore del giocatore più rappresentativo, Manuel Iori, capitano e leader della squadra, è costato carissimo, dando il “la” alla ripartenza di Trajkovski, che ha fornito a Falletti l’assist trasformato nella moneta sonante della rete decisiva. […] Il Palermo, pur compatto e concentrato, si è difeso con qualche affanno e ha tentato di ripartire, quando gli è stato possibile, per far respirare la retroguardia. Due sole opportunità pericolose si è costruito, una con Chochev, su cui è risultato provvidenziale il contrasto di Ghiringhelli che ne ha smorzato il tiro, consentendo a Paleari di neutralizzare la minaccia in 2 tempi (30′), l’altra con Trajkovski, che su cross di Salvi ha calciato al volo e su ribattuta del portiere ha centrato il palo esterno (44′). […] Il Citta si morde le mani, non spara i “botti” di fine anno ma non è neppure in crisi. Siamo certi che, fatte le opportune riflessioni, al “mercato” qualcosa combinerà. Sia davanti che dietro. I playoff ci sono sempre, anche se i primi due posti adesso sono lontani”.