L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma su un’inchiesta che vede coinvolto De Laurentiis, ma non solo.
La Procura di Napoli ha chiesto una condanna a un anno di reclusione per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e per quello dell’Atalanta Antonio Percassi, al termine del processo sulle presunte operazioni inesistenti legate alla compravendita di alcuni giocatori.
Non si tratta tuttavia delle uniche richieste di condanna avanzate dalla Procura, dal momento che la rosa degli imputati era ricca di nomi eccellenti del calcio nazionale. Tra gli altri, i pm De Simone e Capuano hanno chiesto un anno e un mese di reclusione per l’ex AD del Milan Adriano Galliani e due anni e otto mesi per il manager Alessandro Moggi.
Diversa invece la valutazione legata ad altri manager, come nel caso del presidente della Lazio Claudio Lotito e per l’ex patron della Fiorentina Andrea Della Valle, ma anche per Luca Campedelli, ex presidente del Chievo Verona. L’ipotesi battuta è di «utilizzo di false fatturazioni», in relazione alla triangolazione che si veniva a creare tra la società che intendeva acquistare un calciatore; il calciatore stesso e il suo procuratore. Fino al giorno prima della firma del contratto, il procuratore risultava manager del calciatore, ma al momento della stipula assumeva le vesti di consulente del club che acquistava il cartellino e le prestazioni dell’atleta.