Il Mattino: “Dionisi resta in sella. Breda sfida il suo tabù”

Alessio Dionisi resta sulla panchina del Palermo, nonostante le discussioni e le valutazioni della dirigenza dopo la clamorosa sconfitta interna con la Cremonese (da 2-0 a 2-3 nei minuti finali). La scelta della società rosanero è chiara: non cambiare allenatore e proseguire con il tecnico toscano, che però ora si gioca tutto.
Come riportato da Nicola Roberto su Il Mattino di Salerno, Dionisi si prepara a ritrovare un suo vecchio avversario in panchina: Roberto Breda, attuale allenatore della Salernitana, con il quale ha già incrociato la strada due volte in passato. Nel 2021, quando Dionisi guidava l’Empoli e Breda il Pescara, terminò in pareggio; mentre nel 2019, in un Venezia-Livorno, il tecnico veneto ebbe la meglio. Adesso Breda vuole sfatare il tabù e conquistare la sua prima vittoria contro il collega rosanero, in una sfida fondamentale per la salvezza della Salernitana.
Programmi e tattiche in vista della ripresa
Mentre il Palermo cerca di ritrovare certezze dopo la bufera, la Salernitana ha approfittato della sosta per lavorare sulla preparazione atletica e tattica. I granata si sono ritrovati al Mary Rosy, anche se Breda ha dovuto fare i conti con le assenze dei nazionali Bronn (Tunisia), Lochoshvili (Georgia), Stojanovic (Slovenia) e Wlodarczyk (Polonia U21).
A loro si aggiungono gli acciaccati Caligara e Jaroszynski, che hanno svolto un allenamento differenziato. In gruppo, invece, Lorenzo Amatucci, che ha recuperato dopo la botta subita a Bari. La giornata di oggi prevede una doppia seduta di allenamento, con Breda che intende sfruttare la pausa per rafforzare la solidità difensiva e migliorare la fase offensiva, cercando soluzioni più efficaci per innescare gli attaccanti.
Dionisi senza Verre, il 3-5-2 non cambia
Anche il Palermo continua la preparazione alla sfida dell’Arechi. Nonostante le discussioni sul futuro dell’allenatore, il fatto che Dionisi sia rimasto permette alla Salernitana di studiare con precisione il suo sistema di gioco, il 3-5-2, utilizzato nelle ultime partite.
I rosanero dovranno fare a meno di Valerio Verre, squalificato, mentre Pohjanpalo, Audero, Diakité e Desplanches sono impegnati con le rispettive nazionali e rientreranno la prossima settimana.
Un match che pesa su entrambe le squadre
La sfida del 30 marzo tra Salernitana e Palermo è cruciale per entrambe le squadre: i granata cercano punti per mantenere viva la speranza salvezza, mentre i rosanero devono dimostrare di poter ancora lottare per i playoff.
La decisione del City Football Group di non esonerare Dionisi è un segnale di fiducia condizionata: il tecnico ha ancora qualche partita per cambiare l’inerzia della stagione, ma un altro passo falso potrebbe rimettere tutto in discussione.